TEVEROLA. E giunto il tempo che i teverolesi sappiano la verità su tutto anche sulla realizzazione di futuri parchi attrezzati a verde pubblico per mascherare altro cemento.
Lo afferma Antonio Zacchia del Movimento per Teverola. La comunità continua – ha bisogno di proposte per lintera collettività senza raccomandazioni; basta alla politica di parte. Teverola non ha bisogno di comitati che tirano lacqua al proprio mulino che dicono risolvete i nostri problemi, gli altri si arrangino A Teverola mancano spazi come centri sociali, sportivi, ricreativi, strutture culturali e passatempi di vario genere. Leconomia, il benessere, il denaro non bastano. Per non fare un discorso puramente teorico, a Teverola ci sono persone, molti cittadini che soffrono e bisognevoli di assistenza diuturna. Un forte impegno deve essere svolto dai servizi sociali. Non bendiamoci gli occhi, ma guardiamo possibilmente oltre lingannevole velo del benessere. E implicito che gli interventi privati (associazioni, circoli, Onlus, ecc.) debbono essere accompagnati dalla mano pubblica, consapevoli che, per quanto una pubblica amministrazione si impegni in materia di servizi sociali, i problemi non vengono del tutto risolti, anzi bisogna forse dire che la cosa pubblica è stata usata per tesaurizzare favori. Ciò, però, non deve essere motivo pretestuoso di lasciare le cose come stanno. Teverola vuole rinascere, vuole vivere e vuole essere, senza retorica, lombelico del mondo con o senza strutture faraoniche. Intanto, Teverola aspetta i giovani per essere traghettati in un futuro migliore. Organizzatevi! Per non apparire ma per esserci, questo è il vostro momento.