AVELLINO. Lo Spirito del re Albero è arrabbiato e ha lasciato le sue montagne. Si è trasformato nellAlbero Vagabondo, creato dallartista Giovanni Spiniello.
E un albero fatto dei rifiuti abbandonati alle sue radici e chiama i bambini per giocare con i colori e lanciare un messaggio di speranza. Se i grandi puliranno allora tornerà e si trasformerà, a settembre, nellAlbero Metamorfo, formato da nidi di rondine, passiflora e tavole di castagno. I tetti del centro storico di Avellino (25/12/2008), la
La tappa si inserisce all’interno del progetto Educazione alla Natura svolto dal Settore Foreste della Regione Campania, diretto ad Avellino dal dott. Dario Russo, in collaborazione con l’associazione Opificio delle Arti e il Comune di Forino, resa possibile dalla fattiva e determinante presenza dellIstituto Comprensivo di Forino, diretto da Gregorio Iannaccone, LAssociazione Saluti da Forino, infine, si occupa della installazione delle tavolette in alcuni dei luoghi oggetto di sversamento segnalati dai ragazzi.
La Festa del colore dellAlbero Vagabondo, ideata, organizzata e realizzata dallAssociazione culturale Giovanni Spiniello, è un momento in cui i bambini e i ragazzi richiamano lattenzione dei genitori e di tutti i grandi sullabbandono dei rifiuti nei nostri boschi, torrenti, fiumi e campagne, ma anche lungo le strade, le periferie e nei parchi urbani.
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LAlbero Vagabondo è una scultura dellartista Giovanni Spiniello, una metamorfoggettografia alta oltre quattro metri, composta dai rifiuti abbandonati ai piedi degli alberi, da materiale contaminante (poliuterano espanso), verderame, pezzi di albero, ramaglie di ulivo, foglie, spighe. Liniziativa invita a considerare il problema dello stoccaggio dei rifiuti speciali (come il lo stoccaggio dei copertoni), le carenze nel trattamento dellamianto (problema nazionale, ma che in
Levento/intervento prevede una fase di partecipazione e concertazione, la creazione della mappa dei rifiuti ad opera delle scuole (i bambini vanno in montagna a fare le foto dei rifiuti nelle aree demaniali), larrivo dellAlbero Vagabondo che invita i bambini a disegnare la montagna così come la vorrebbero e, alla fine, linstallazione dei disegni in montagna sui i rifiuti. Un gesto che vuole far comprendere ai grandi che stanno sporcando il futuro dei propri figli.
Il 10 giugno lAlbero Vagabondo farà tappa a Santo Stefano del Sole e, se non ci saranno chiamate urgenti, riposerà aspettando settembre, allinizio del nuovo anno scolastico, per tornare trasformato nellAlbero Metamorfo con i bambini delIstituto Comprensivo di Forino. Insieme ai bambini si riprenderà le tavolette disegnate dove i grandi avranno pulito e le lascerà se ci saranno ancora altri posti sporchi e inquinati, sperando che chi passerà in montagna guarderà i loro messaggi e si farà degli scrupoli nellinquinare i nostri boschi.
Info: www.alberovagabondo.it