CASERTA. Una tragedia annunciata: il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani ha commissariato la federazione provinciale di Caserta.
Dopo gli scarsi, anzi i pessimi risultati ottenuti alle scorse consultazioni provinciali e regionali, il Partito Democratico si rifugia in un comodo commissariamento. Ora si attende il nome di colui che dovrà traghettare al congresso loramai scarno Pd.
Le accuse volano a vicenda ed ognuno cerca di scaricare sullaltro gli oneri della sconfitta. Ed allora i consiglieri regionali Caputo e Fabozzi, i parlamentari Graziano e Picierno ed il segretario dimissionario Iodice si passano la patata bollente, anche con parole poco gradevoli, sulla responsabilità. Intanto, resta per il partito casertano una sconfitta, quella di chi ha votato e crede nellidea del Pd.
Poche settimane fa furono istituite due commissioni ad hoc, una per garantire la regolarità del tesseramento, laltra per garantire il legittimo svolgimento dello stesso congresso provinciale. Tutto adesso è congelato in attesa che il nuovo commissario regoli e disciplini lintera struttura partitica. Questo, di certo, comporterà altre illustri defezioni, scandite dallimpossibilità di lavorare e militare allinterno del partito. Il commissariamento provinciale si ripercuoterà anche sui circoli cittadini e sul tesseramento.