CASAPESENNA. Si è appena concluso il campionato di calcio della terza categoria girone A. Si sono classificati ai primi tre posti, nellordine: le Tre Torri di S. Marcellino, lUnited di Carinola e
Secondo il regolamento, solo la prima delle tre squadre disputerà di diritto, lanno prossimo, la seconda categoria.
Noi della Turtless Casapesenna, speriamo fortemente un ripescaggio alla categoria superiore, lo meritiamo perché la squadra e i tifosi al suo seguito hanno partecipato al campionato correttamente e sportivamente e, dunque, auspichiamo che
Il terzo posto ha aggiunto è sicuramente un risultato molto positivo e superiore alle iniziali aspettative perciò è necessario un doveroso ringraziamento a tutti quelli che in un modo o nellaltro hanno contribuito al suo raggiungimento. Così il lungo elenco dei destinatari del suo ringraziamento: lallenatore Di Sarno che ha saputo, con la sua bravura e preparazione tecnica, armonizzare e guidare il gruppo di ragazzi affidatogli, guidandoli saggiamente e sfruttando al meglio le loro singole capacità; i ragazzi, che sono tutti da elogiare per limpegno profuso negli allenamenti e la determinazione con cui hanno affrontato le competizioni sportive; gli sponsor, che con il loro intervento economico hanno permesso che si compisse questo miracolo; e, infine, gli amministratori locali, in particolare il sindaco di Casapesenna Fortunato Zagara, il vicesindaco Lello De Rosa e gli assessori Anna Maria Rufino, Domenico Fontana, Raffaele Cangiano, Geppino Fontana che hanno sostenuto con passione la squadra collaborando con il sottoscritto e contribuendo anche economicamente alla realizzazione del comune progetto.
Il presidente Amato è poi planato sugli obiettivi della squadra: Posso dire ha dichiarato – che lobiettivo primario che ci eravamo prefissati prima dellinizio del campionato era quello di creare una gioventù locale sana e pulita, impegnata seriamente in attività agonistiche che fortificano fisico e mente, capace di affrontare le competizioni in modo leale e sportivo e fungere da faro ed esempio per tutti gli altri ragazzi del paese. E questo, alla luce dei fatti, è un risultato pienamente raggiunto che ha il duplice effetto di generare un presidio calcistico e portico di primordine e, soprattutto, di raccogliere intorno ad un progetto di sport e legalità quelle nuove generazioni casapesennesi che hanno un forte bisogno di gettare radici sane e robuste per il futuro migliore del proprio paese.
Amato ha poi rinnovato il suo auspicio a che
In ultimo, limpegno solenne: prima dellinizio del campionato prossimo, Amato convocherà una riunione di tutti i soci della Turtless Casapesenna, in cui proporrà un azzeramento di tutte le cariche affinché altre persone possano entrare nella società, mettersi a disposizione della squadra, renderla più competitiva per il prossimo campionato. Tante iniziative per dimostrare quello che è ormai limpegno prioritario di Amato, lavorare per le nuove generazioni del paese. Di qui, lo slogan recente che gran parte dei tifosi della Turtless e dei cittadini di Casapesenna, ha appena coniato per lui: Amato, un presidente a favore dei giovani.