Casapesenna, l’amministrazione avvia servizio di pulizia periferie

di Redazione

 CASAPESENNA. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fortunato Zagaria, su interessamento del vicesindaco Lello De Rosa e del delegato all’ambiente Giuseppe Diana, ha promosso, a partire da domenica 2 maggio, la prima edizione di “Puliamo le periferie”.

Un servizio di pulizia di raccolta straordinaria dei rifiuti urbani e degli ingombranti, sparsi sui territori a confine di Casapesenna per cercare di limitare i danni ambientali. L’iniziativa continuerà anche domenica 9 maggio quando si interverrà in via Santa Filomena, via Santa Caterina ed si procederà a completare le operazioni di Bonifica sul prolungamento di via Croce.

Soddisfatto il vicesindaco De Rosa, che ha coordinato direttamente domenica mattina i lavori di pulizia straordinaria del prolungamento di via Croce: “Nonostante queste mini discariche siano presenti in alcune aree non ricadenti sul nostro territorio – spiega De Rosa – abbiamo comunque deciso di intervenire a causa della pericolosità di alcuni rifiuti, come pneumatici altamente infiammabili in grado di mettere in serio pericolo la salute pubblica. Non serve solo denunciare attraverso la stampa questi episodi di crimini ambientali, occorre, come ha fatto la nostra amministrazione comunale e anche io come semplice cittadino in passato, fare esposti presso le autorità competenti”. Sul banco degli imputati il vicesindaco mette le imprese edili che sversano calcinacci, chi svolge attività di riparazione e sostituzione di pneumatici che, per non pagare i costi di smaltimento, nelle ore notturne deposita gomme lungo le strade periferiche. Ma anche semplici cittadini che non vogliono seguire le modalità per la raccolta differenziata portando nelle campagne il loro sacchetto e rifiuti ingombranti, nonostante il servizio di ritiro di questi ultimi venga svolto regolarmente tutti i giorni.

De Rosa ribadisce quella che è la più concreta delle soluzioni: una sinergia istituzionale con gli altri comuni limitrofi e con le associazioni ambientaliste, dal momento che, in una conurbazione quale l’agro aversano, dove i confini dei comuni non sono più decifrabili, è ormai illogico ragionare in termini di singoli comuni e non affrontare il problema nella sua complessità. Pertanto, il vicesindaco invita le associazioni e le amministrazioni comunali interessate ad aprire un tavolo di confronto al fine di costituire le Guardie Ambientali Volontarie per intensificare i controlli sul territorio. “Noi – aggiunge De Rosa – come amministrazione già siamo pronti per il sistema di videosorveglianza che tra qualche giorno verrà installato lungo la Circumvallazione e nei punti di maggiore criticità”.

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