CASERTA. I candidati non eletti dellUdc alle ultime provinciali, Camillo Federico, Domenico Carrillo e Francesco Pagano, scrivono al presidente Domenico Zinzi, al segretario provinciale dellUdc Angelo Consoli e ai consiglieri provinciali del partito, …
… manifestando le proprie perplessità e preoccupazioni in ordine allattuale fase di scollamento tra lo stesso presidente ed i candidati della sua area di appartenenza politica. Riteniamo scrivono i tre candidati che unanalisi attenta della vicenda politico-amministrativa ne individui la causa nella mancata costituzione dei criteri e metodi che hanno caratterizzato sino ad oggi lassenza del ruolo che il partito ed i suoi organi devono esercitare in una fase così delicata quale linizio della consiliatura. La pregiudiziale di escludere gli eletti e/o i candidati dalle nomine assessoriali e da ogni altro incarico appare agli scriventi fuori da ogni logica politica e di buon senso, e tale criterio appare indigesto anche agli alleati della coalizione che hanno individuato tra i papabili da segnalare nellesecutivo provinciale persone che si sono candidate alle elezioni provinciali nei rispettivi partiti. Peraltro, di tale criterio non si è affatto tenuto conto nella composizione della Giunta Regionale ove lUdc ha ottenuto la nomina ad assessori di due politici, di cui uno eletto nel Consiglio Regionale.
Federico, Carrillo e Pagano, chiedono, quindi, maggiore coinvolgimento nella scelta dei criteri, significando che siamo sin dora a testimoniare e condividere quanto evidenziato dai consiglieri Udc in merito alla richiesta di nominare due consiglieri Udc nella costituenda Giunta Provinciale che ci si appresta a comporre, certi che con laccoglimento di tale legittima richiesta essi apporteranno un fattivo e significativo contributo alla rinascita delle sorti politiche di Terra di Lavoro.