CASERTA. La Cisl di Caserta denuncia il grave stato di paralisi amministrativa in cui versa lEnte Provincia che, a distanza di quasi due mesi dallo svolgimento delle elezioni e nonostante lampio suffragio raccolto dalla attuale maggioranza e dal presidente Zinzi, non vede ancora composta la Giunta.
E pensare si legge in una nota del sindacato che lelezione diretta del vertice amministrativo e il cosiddetto bipolarismo dovrebbero essere garanzia di governabilità! La verità è che ancora una volta i riti di una cattiva politica e le beghe di potere di gruppi e sottogruppi, oltre che a vanificare il voto popolare, stanno avendo il sopravvento su un territorio in preda ad una crisi profonda e che ha bisogno di risposte adeguate ed immediate. E ormai alle porte una nuova stagione estiva: ancora una volta assisteremo a fine agosto al solito bilancio negativo, frutto del degrado ambientale in cui versa il litorale domitiano, per il quale la Cisl ha da tempo avanzato proposte e su cui si è confrontata con i candidati alla Presidenza della Provincia. LAccordo di programma per reindustrializzare le aree di crisi di Marcianise, S.Marco Evangelista e S. Maria Capua Vetere è fermo per la parte di competenza nazionale e ancora non si mettono a disposizione le risorse di parte regionale, bloccando così importanti iniziative industriali per dare lavoro da subito ad oltre 220 lavoratori del bacino Ixfin, Costelmar, Finmek, ex 3M. Nella nostra provincia i poveri aumentano sempre di più, il disagio sociale è sempre più forte, la Cigs e la disoccupazione cresce esponenzialmente. Il Policlinico è bloccato, lInterporto non decolla, e la crisi avanza aggravata dai recenti avvenimenti internazionali di speculazione che certamente hanno effetti sulleconomia italiana e specialmente sui suoi territori più deboli, quelli meridionali, tra i quali il nostro.
Per la Cisl, di fronte a questi scenari e dopo due anni di gestione commissariale, le forze politiche che hanno chiesto e ottenuto il consenso elettorale non sanno fare di meglio che dare vita ad uno spettacolo indecoroso, mentre il territorio ha bisogno di essere governato e rappresentato nellambito regionale (anchesso fermo al palo) e nazionale.
La Cisl continua il sindacato ha offerto già prima delle elezioni a chiunque le vincesse la disponibilità ad un dialogo serio e a una concertazione vera per risolvere i problemi della nostra provincia, nella convinzione che la strada maestra è quella dellassunzione e non dello scarico di responsabilità. Pertanto invitiamo ancora una volta le forze politiche a rispettare il voto dei cittadini, a evitare la paralisi amministrativa, a mettere in piedi velocemente la nuova Giunta per dare un governo alla Provincia e un interlocutore responsabile al sindacato e alle altre forze sociali per dare soluzione ai problemi dei cittadini ogni giorno più drammatici, perché unulteriore perdita di tempo potrebbe essere fatale per il rilancio del nostro territorio.
Ci auguriamo conclude la Cisl che questo invito venga rapidamente raccolto: ma se dovesse malauguratamente continuare lo scenario offerto in queste settimane, la Cisl di Caserta avverte che non resterà inerte a guardare che questo spettacolo si consumi sulla pelle dei lavoratori, dei giovani, dei disoccupati, dei pensionati che rappresentiamo.