NEW YORK. New York e gli Stati Uniti ripiombano nellincubo terrorismoil giorno dopo lo sventato attentato a Times Square.
E spuntano due nuovi video. In uno riappare il leader talebano Hakimullah Mehsud, che era dato per morto dall’intelligence Usa e pakistana, che minaccia nuovi attacchi contro le città americane “nei giorni e mesi a venire”. “E’ vicino il momento in cui i nostri ‘fedayeen’ (guerriglieri) attaccheranno gli Stati americani nelle maggiori città”, dice Mehsud, fiancheggiato da due uomini armati e mascherati, in uno dei messaggi.
Il video, che dura nove minuti e sarebbe stato registrato il 4 aprile, è il primo che mostra Mehsud dopo gennaio (quando l’intelligence Usa annunciò la sua morte in un attacco con un drone statunitense in Waziristan), ma non fa riferimento al fallito attentato a Times Square.
Simili minacce sono anche contenute nell’audio messaggio contenuto nel secondo video, apparentemente registrato il 19 aprile, che mostra la faccia di Mehsud vicino a una mappa degli Stati Uniti, ‘punteggiata’ da una serie di esplosioni. Secondo gli specialisti di Intelcenter, i video sono attendibili. I guerriglieri talebani avevano sempre negato la morte di Mehsud, rifiutandosi però di fornire prove della sua esistenza in vita per non metterne a rischio la sicurezza.
Intanto, una telecamera di videosorveglianza ha catturato i momenti successivi all’arrivo del Suv parcheggiato in Times Square: si nota un uomo bianco, sulla quarantina, attualmente ricercato.