LONDRA. Hanno vinto i conservatori di David Cameron, ma non in maniera schiacciante come loro stessi avevano previsto.
I Tory, infatti, non hanno ottenuto la maggioranza assoluta in Parlamento con 301 seggi assegnati contro i 255 dei laburisti e 55 dei Liberal-Democratici. I dati si riferiscono allo scrutinio quasi terminati, considerando che lo spoglio era stato effettuato in 637 circoscrizioni su 650.
Obiettivo non raggiunto quindi per Cameron, nonostante abbia battuto il partito laburista di Gordon Brown e quello dei Liberal-democratici di Nick Clegg. Questa situazione rende ancora più indeciso lo scenario post voto poiché, secondo le convenzioni costituzionali, nel caso in cui non si è verificata la maggioranza assoluta dovrebbe essere il primo Ministro a formare il Governo.
Lipotesi era stata presa seriamente in considerazione dal team di collaboratori di Gordon Brown che volevano fare unalleanza con il liberal-democartici e far restare il partito a Downing Street.Tentativo smorzato però da Cameron che ha affermato: Il Labour è stato sconfitto e il Paese ha bisogno di un cambiamento e di un nuovo leader. Si deve dar vita ad un governo che sia forte e stabile, con un ampio supporto che agisca nell’interesse nazionale.
Intanto il primo Ministro Brown ha ringraziato i suoi sostenitori attraverso un messaggio in tv: Il Paese, in una congiuntura così difficile, ha bisogno di un governo stabile. Serve una riforma del sistema elettorale e spetta al popolo britannico approvarla o meno con un referendum. Se i negoziati tra David Cameron e Nick Clegg dovessero fallire, mi renderò subito disponibile a discutere con il leader dei Lib-Dem per cercare un punto d’intesa.