Jaguar XF: signorilità britannica

di Bruno Allevi

 SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Jaguar, storica casa automobilistica inglese, lancia sul mercato la XF, che va a sostituire la S-Type.

La nuova lussuosa berlina made in England, è equipaggiata con 2 motori a benzina (3000 da 238 cv e 5000 da 385 e 510 cv) e un motore diesel (3000 da 241 e 275 cv), negli allestimenti Luxury, Premium Luxury, Stealth Edition, Portfolio, Xfr.

LINEA. La linea della Xf fa da collante fra la storia passata della casa inglese e quella presente e futura. Qui troviamo i canoni di eleganza british che hanno da sempre contraddistinto il marchio inglese uniti a sportività e dinamicità delle forme, a cui Jaguar si sta accostando ultimamente. Il corpo vettura è infatti molto filante e grintoso, ma non rinuncia all’eleganza tipica della storia del giaguaro. Muscoloso e d’impatto il frontale, dove troviamo una mascherina grigliata a forma di scudo, sapientemente racchiusa fra due grandi gruppi ottici dalla forma sinuosa e dinamica. Particolarmente sportiva è la coda, dove troviamo il lunotto fortemente inclinato, una breve coda tradizionale, un elegante cromatura a proteggere la targa, cromatura che funge da raccordo alla fanaleria di forma affusolata ed allungata.

 INTERNI. Se esternamente si capisce da subito che siamo di fronte a una Jaguar con la J maiuscola, è salendo a bordo che l’eleganza e la sportività del marchio inglese si fanno sfavillanti e sfarzose. Ovviamente eccelsi sono i materiali usati per l’abitacolo (soffici pelli per i rivestimenti e i sedili, alluminio o radica per gli inserti su porte e plancia). Raffinatissima è la plancia, con degli eleganti inserti in radica o alluminio a seconda delle versioni. Ma il meglio di se la XF, per eleganza e completezza lo da nella consolle centrale. Qui troviamo in posizione rialzata il sistema di navigazione con schermo a colori; sotto al navigatore trovano alloggiamento il clima automatico e l’autoradio con lettore cd. Nel tunnel centrale abbiamo le maggiori particolarità tecnologiche. Infatti, abbiamo il tasto start stop di accensione del veicolo, il cambio automatico (non vi è leva, vi è una rotellina selettrice che consente il cambio delle varie marce), un raffinato portabicchieri e il freno a mano ad azionamento elettrico. Sportivissimo è il quadro strumenti, illuminato di un bel blu che da una sensazione riposante agli occhi del guidatore.

 TEST DRIVE. La Jaguar XF provata è stata la 3000 D V6 Premium Luxury da 63.760 euro. La sostituta della S-Type, si presenta come una vettura dal design elegante e seducente, con note raffinate e sportive. Come ogni Jaguar questa vettura, eccelsa già da ferma, le doti migliori le dà in movimento. Su strada la berlina britannica è un autentico salotto su 4 ruote. L’insonorizzazione interna è perfetta e il comfort a bordo eccellente, grazie alla qualità costruttiva dell’interno della vettura. Nonostante le dimensioni non proprio da tranquilla utilitaria, la Xf si lascia guidare in maniera molto tranquilla. L’auto è pronta e reattiva in qualunque situazione, molto brillante, potente e silenziosa. Potenza e silenziosità sono assicurate dal 3000 Turbodiesel da 241 cv che permette alla XF di trasformarsi da tranquilla e lussuosa berlina a sportiva borsaiola nel giro di pochi secondi.

PREZZI. Si va dai 52.870 euro della 3000 Luxury ai 91.700 euro della 5000 XFR (Benzina), si parte dai 49.700 euro della 3000 D 241 cv Luxury fino ad arrivare ai 67.000 euro della 3000 DS 275 cv Portfolio (Diesel).

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