ROMA. Silvio Berlusconi scopre Google, il motore di ricerca più famoso al mondo, anche se la pronuncia non è impeccabile e diventa Gogol.
Nel corso della conferenza congiunta con il leader egiziano Hosni Mubarak, il presidente del Consiglio suggerisce alle imprese italiane di sfruttare le potenzialità del sito di ricerca per conquistare i mercati mondiali.
Ci sono per esempio Google e gli altri strumenti tecnologici offerti da Internet – sostiene il Cavaliere – che possono aiutare le piccole e medie aziende, senza avere presenze fisiche sul posto, a far conoscere i loro prodotti in tutto il mondo.
Parole che faranno contenti Larry Page e Sergey Brin, fondatori del motore di ricerca. Ad eccezione della pronuncia, un po’ italianizzata del premier, che trasforma il sito da Google in Gogol.