Confindustria, Napolitano: “Serve condivisione per il futuro del Paese&quot

di Redazione

Giorgio Napolitano ROMA. In un videomessaggioper il centenario di Confindustria, che si celebra oggi a Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rivolge un appello alla classe dirigente e agli imprenditori.

“Sono in gioco non solo esigenze particolari, settoriali e immediate – ha detto il capo dello stato – ma scelte di medio e lungo periodo cui è legato il futuro del Paese e delle giovani generazioni e che richiedono perciò il massimo di comprensione e senza soffocare la dialettica di condivisione almeno nell’individuare obiettivi da perseguire con la necessaria coesione e continuità”. “Se non mantenesse salda la sua unità oggi come Stato nazionale democratico e costituzionale – ha aggiunto – l’Italia sparirebbe dalla scena della storia europea e mondiale. Dobbiamo perciò rinsaldare la nostra unità, dobbiamo rinnovare certamente il nostro Stato liberandolo in particolare dal suo vizio d’origine che fu il centralismo dell’uniformità”.

DIVARIO NORD-SUD. Secondo Napolitano dobbiamo superare “le incompiutezze del processo unitario” tra le quali “il divario tra nord e sud”. “Dobbiamo far crescere il nostro Paese e farlo crescere di più e meglio, il che è possibile solo facendolo crescere nel suo insieme, mettendo a frutto il dinamismo delle Regioni più avanzate del centro-nord e le risorse e potenzialità sottoutilizzate del sud”.

IMPRENDITORI ESSENZIALI. “Confido che darete e tutti daremo nuove prove della nostra tempra nazionale dinanzi alle difficili decisioni che già si impongono all’ordine del giorno”. Per riuscire a crescere “un contributo essenziale può venire da voi – dice Napolitano – venire da voi, dal mondo così vasto e ricco degli imprenditori grandi, medi e piccoli, dal sistema delle imprese che voi rappresentate”. “Possono ben guidarvi – sottolinea il presidente- quei valori che la Presidente Marcegaglia ha già riassunto in quattro parole chiave: abnegazione nel tendere le proprie energie per innovare e per suscitare sviluppo, europeismo, coesione nazionale, coraggio civile”. Il capo dello Stato spiega di non aver potuto partecipare all’Assemblea degli imprenditori a causa del viaggio negli Usa e aggiunge: “Me ne dispiace, spero che cogliate egualmente il senso della mia vicinanza all’impegno e ai valori che voi oggi esprimete e a cui si è così ben richiamata la presidente Marcegaglia. Alla quale dico il mio grazie per le espressioni di apprezzamento istituzionale e personale che ha voluto rivolgermi”.

UNITA’ DEL PAESE PREVALGA SU ESASPERAZIONE. “Compio ogni sforzo, come è mio dovere, per rappresentare e valorizzare quel che unisce l’Italia, affinché ciò prevalga su ogni esasperazione di pur legittime distinzioni di interessi e di posizioni politiche”.

TERMINATA VISITA IN USA. Il presidente Napolitano la scorsa notteha lasciatoWashington, al termine di una visita di tre giorni nella capitale americana, dove ha incontrato martedì alla Casa Bianca il presidente Barack Obama. Mercoledì ha avuto una serie di colloqui al Congresso e alla Corte Suprema. Prima di ripartire per l’Italia, Napolitano ha partecipato al galà dei Sons of Italy, insieme all’ex presidente americano Bill Clinton e alla speaker della Camera Nancy Pelosi.

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