Il “Quercia” e il “Ruggiero” premiati a PulciNellaMente

di Redazione

 MARCIANISE. Con una bella e toccante manifestazione si è conclusa al “Lendi” di Sant’Arpino, la dodicesima edizione di Pulcinellamente, rassegna di teatro-scuola diventata un punto di riferimento ed un appuntamento classico nel panorama artistico nazionale.

Con la direzione attenta ed appassionata di Elpidio Iorio, Pulcinellamente edizione 2010 ha coinvolto scuole campane, ma anche istituti di altre regioni italiane. Con “La cultura produce legalità”, un lavoro centrato sulla promozione della legalità come essenza del vivere civile, il “Quercia” di Marcianise si è aggiudicato il premio come miglior video.

“Sono particolarmente orgoglioso di questo premio – ha affermato commentando l’impegno profuso dagli studenti della V^N, che hanno ideato e realizzato il video, coordinati dalla professoressa Carmelina Grieco, il Dirigente Scolastico dell’istituto marcianisano Diamante Marotta – perché è la prova tangibile della volontà dei nostri giovani di vivere nella legalità e nel rispetto delle regole. Ma lo sono anche perché dimostra che l’impegno della comunità educante del Quercia sul territorio sta avendo buoni frutti, spronando i docenti ed il sottoscritto a perseverare con passione in questa direzione”.“Sono contenta del lavoro di tutti i miei ragazzi, – ha affermato la professoressa Grieco – ma una nota di merito particolare devo farla per Debora Petruolo, una ragazza che fa dell’ impegno appassionato la sua caratteristica principale”.

All’istituto “Ruggiero di Caserta è andato il premio come miglior progetto.“Radiocamorra” è un lavoro progettuale che sintetizza un percorso di educazione alla cittadinanza attiva, fortemente voluto e curato dalla dirigente scolastica Adele Vairo, da sempre impegnata nella diffusione del concetto di legalità inteso come promozione di una scuola laboratorio aperta al territorio e all’innovazione in forma strategica con gli enti e le istituzioni. “Il compito della scuola oggi è pedagogico, culturale, politico: formare l’uomo ed il cittadino della società postmoderna. – dice la dirigente Vairo – Ciò può avere senso solo se si costruisce educazione su di una conoscenza capace di forgiare le menti dei giovani in senso critico, per “smagare” errori, illusioni, percezioni false e distanti dalla realtà”.

Particolarmente soddisfatto della partecipazione delle scuole il direttore del festival Elpidio Iorio, che ha evidenziato come Pulcinellamente abbia catalizzato l’interesse delle massime istituzioni del Paese. “Il Ministero dell’Istruzione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha affermato Iorio – “hanno inserito la nostra rassegna di teatro-scuola tra gli eventi artisticamente più importanti per la promozione della crescita civile e culturale delle giovani generazioni. Ciò ci inorgoglisce e ci ripaga delle tante fatiche che sono state necessarie per la realizzazione di Pulcinellamente”.

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