MARCIANISE. Tutto pronto per il ripristino dello stato originario dei luoghi, presso lo stabilimento dismesso dellex Saffa, interessato da un rogo lo scorso 30 aprile.
La fase esecutiva delle operazioni avrà inizio non appena lautorità giudiziaria avrà dato la sua autorizzazione. Il piano di intervento è stato illustrato al sindaco Antonio Tartaglione dai rappresentanti della Società Sviluppo Italia Aree Produttive S.p.a., proprietaria del sito, attraverso una nota scritta.
Gli interventi di messa in sicurezza dellarea, e di rimozione dei rifiuti erano stati sollecitati dal primo cittadino attraverso unapposita ordinanza, già allindomani del rogo, alle cui operazioni di spegnimento egli aveva personalmente assistito, recandosi presso lo stabilimento dismesso, ed adottando subito dopo i provvedimenti del caso. Su sua istanza, i vertici della Società Sviluppo Italia hanno immediatamente avviato una serie di sopralluoghi, in seguito ai quali hanno progettato una piattaforma di intervento, confacente ai contenuti dellordinanza sindacale, firmata lo scorso 3 maggio, nella quale si richiedeva ad horas: la rimozione dei rifiuti insistenti; la messa in sicurezza di emergenza; lesecuzione degli accertamenti propedeutici alla bonifica dei siti inquinati e le consequenziali attività di ripristino ambientale; nonché lazione di bonifica dellarea stessa.