ORTA DI ATELLA. Il consigliere comunale della lista Patto per Orta in quota Udc, architetto Salvatore Del Prete, esprime alcune considerazioni sul reale iter amministrativo e procedurale che ha portato alla realizzazione del progetto di riqualificazione di via Clanio.
Premesso chesono estremamente felice quando si realizzano lavori pubblici per migliorare e riqualificare il nostro territorio e che per il futuro mai mancherà il mio contributo, anche se da consigliere di minoranza, per consentire lapprovazione di delibere che portano alla realizzazione delle opere pubbliche indispensabili per il nostro paese;
per amore di chiarezza desidero fare alcune considerazioni che tracciano in modo preciso la lunga storia che ha preceduto la riapprovazione del progetto esecutivo della riqualificazione di via Clanio. In qualità di ex Assessore ai Lavori Pubblici della giunta con sindaco Del Prete, ho provveduto allapprovazione del Progetto Definitivo e della relativa Variante al Prg comunale dei lavori di riqualificazione di via Clanio (delibera di consiglio comunale n 36 del 2006) utilizzando fondi regionali già stanziati (legge n. 51/1978). Successivamente la giunta comunale approvava in data 17/09/2007 il Progetto Esecutivo che prevedeva una spesa complessiva di 650mila euro e si doveva successivamente semplicemente procedere allindizione della gara di appalto. Tale gara venne bloccata dallo scioglimento del Consiglio Comunale e i Commissari Prefettizi nella lunga permanenza di circa anni due hanno provveduto, causa incremento prezzi, alla rideterminazione finanziaria, inserendo la suddetta opera nel programma triennale con delibera Commissariale n. 55 del 17/06/2009 prevedendo per lesecuzione la somma di 750mila euro.
E, quindi, giusto precisare che lattuale assessore ha provveduto a riapprovare il progetto esecutivo riconfermando semplicemente la delibera dei Commissari Prefettizi di cui al cronologico n. 122/2009 e che la realizzazione è stata possibile, per le difficoltà finanziarie che i Commissari hanno riscontrato, solo grazie ai fondi stanziati dal Ministero degli Interni a favore dei Comuni Commissariati ai sensi dellarticolo 143 del testo unico degli enti locali. Questi chiarimenti vogliono contribuire a fare chiarezza per i cittadini e a dare i legittimi meriti anche a chi ha lavorato con impegno per il raggiungimento di tale obiettivo.
A tal proposito lassessore nel ringraziare a nome di tutti la famiglia Ludovico Migliaccio, a cui va anche il mio personale ringraziamento, dovrebbe avvertire lobbligo di precisare che la collaborazione istituzionale mostrata dal Migliaccio,per aver ceduto bonariamente la sua proprietà allente comune su cui realizzare una piazza al servizio della cittadinanza, costerà alle casse del Comune circa 100mila euro. Mi auguro che il progetto di via Clanio si realizzi nel più breve tempo possibile perché esso contribuirà notevolmente a migliorare il decoro della nostra città.