PARETE. Lassociazione La Tenda propone uniniziativa socio-culturale volta a sensibilizzare il proprio territorio alla legalità ed a tutte le tematiche ad esse connesse, attraverso questo martire della mafia e delle mafie.
Il nucleo del discorso è quello di non arrendersi: un messaggio denso di speranza e coraggio. Attraverso personaggi quali Peppino, La Tenda vuole infatti lanciare un chiaro segnale: essere accanto a tutti coloro che lottano contro lillegalità ed onorare chi lha già fatto, perché per cambiare il mondo basta essere semplicemente persone oneste.
Loccasione dellanniversario di Impastato ha dunque una finalità tragica e provocatoria al contempo: è un modo per evidenziare la straziante situazione in cui sopravvive e non vive la nostra terra, vittima di abusi provenienti da più fronti e fin troppo radicati, al punto da mutare il coraggio di lottare in arrendevole sopportazione contro una realtà del tutto inaccettabile ed è un modo anche per dimostrare che cè ancora molto, forse troppo, da fare in questa direzione.
Liniziativa prevede due eventi ben delineati dal carattere che si è voluto dare a tale iniziativa: in mattinata prettamente sociale con un dibattito (aperto a tutte le tematiche connesse al nucleo principale del discorso) che avrà inizio alle ore 11 in piazza Berlinguer, Parete. Inoltre verrà allestito anche un gazebo per promuovere la vendita di materiale inerente sia ad Impastato sia allargomento mafie (libri, t-shirt, ecc). In serata prettamente culturale con la proiezione del film I cento passi di M. T . Giordana, volta a commemorare Peppino, alle ore 20.30, sempre in piazza Berlinguer.
Lo scopo delliniziativa è dunque nobile e condivisibile da tutti, più o meno giovani: la legalità non è utopia, non è irraggiungibile, ma è qualcosa di realizzabile e deve essere un nostro obiettivo comune, in quanto punto di partenza per creare solide basi di una società civile e culturalmente superiore.