SAN FELICE A C. Nella serata di mercoledì i Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello e del Nucleo Radiomobile di Maddaloni hanno tratto in arresto Arcangelo Bernardo, 36 anni, di San Felice a Cancello, …
… già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nello stesso Comune, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nel corso della serata di mercoledì i carabinieri sono intervenuti in via Fosse, presso le case popolari, dovera stata segnalata una lite animata tra condomini e parenti.
Non è ben chiaro come tutto sia iniziato, ma sembrerebbe che due giovani appartenenti ad un paio di famiglie di quel palazzo avessero litigato tra loro per una pallonata tra ragazzini che giocavano a calcio sotto casae, a quanto pare, data la vitale importanza della materia del contendere, anche i rispettivi papà hanno giustamente pensato di iniziare a bisticciare tra loro. Ben presto la discussione si è estesa alle rispettive famiglie e, dopo poco, perché coinvolti nella discussione o solo per assistere allo spettacolo, tutto il condominio è sceso in strada per una bella zuffa. Neanche a dirlo, i dialoghi sono da teatrino delle marionette e sceneggiata napoletana; del resto si tratta di questioni d’onore e di principio e, si sa, il buon nome della famiglia va sempre tutelato.
Bernardo, particolarmente esagitato e in escandescenza, mentre i militari lo allontanavano dal luogo della lite per procedere al suo controllo, li ha ingiuriati e aggrediti con calci e spintoni, nel tentativo di divincolarsi, e ha danneggiato con un calcio un finestrino dellauto di servizio mentre lo portavano via. Alla luce dell’accaduto il giovane è stato arrestato e trattenuto nelle camera di sicurezza della caserma, in attesa del rito direttissimo da celebrare presso il Tribunale di santa Maria Capua Vetere.
Nel corso dell’udienza, celebrata nella mattinata di giovedì presso le aule di Marcianise, l’arresto è stato convalidato.