Anna Redi e gli studenti di Le Bazarre e Chiaradanza a Parigi

di Redazione

Anna Redi SANTA MARIA CV. Continua l’avventura di Unidanza 2010 e continua all’Università Paris 7 fino alla fine della settimana in corso.

Il festival della danza moderna tocca la capitale francese dopo essere stato ospite, lo scorso mese, della capitale spagnola. La kermesse internazionale di danza contemporanea con l’edizione in corso giunge alla sua ventesima edizione continuando la sua fondamentale opera di incontro, confronto e contaminazione tra le differenti culture esistenti nel campo della danza moderna. Nella ventesima edizione l’Italia sarà rappresentata dalla regista casertana Anna Redi (nella foto), che parteciperà al ciclo di convegni e lezioni previste per i giorni che vanno dal 17 al 21 maggio.

Ad accompagnarla saranno i sammaritani Antonella Abys, Stefania Di Donato, Mario Caruso e i napoletani Mirko Visconti e Silvia Filitti, che il 21 maggio si esibiranno al Théâtre Au Lierre in Je ressemble à moi-meme, opera diretta e coreografata dalla stessa Anna Redi. Il progetto Unidanza, nato proprio in Francia, è rivolto a studenti con l’obiettivo di fare incontrare, attraverso l’arte della danza, giovani provenienti da diverse realtà europee e internazionali, per lo scambio, il confronto, la diffusione e la conoscenza della danza contemporanea, nei suoi sviluppi e nelle sue forme di ricerca.

A questi obiettivi Unidanza affianca l’intento di promuovere la democratizzazione della danza contemporanea, per diffondere e promuovere il linguaggio della danza contemporanea, creare occasioni che permettano agli studenti di avere un percorso formativo di propriocezione e di utilizzare il linguaggio non verbale del movimento coreografico per stabilire legami con studenti di tutta la Unione Europea, senza trascurare l’obiettivo della crescita del pubblico del settore.

Nel 2001 grazie alla Seconda Università di Napoli di Santa Maria Capua Vetere, l’Associazione Le Bazarre partecipa col progetto Archeologia Interiore al Festival Unidanza di Strasburgo, da allora grazie all’ Università l’ Orientale di Napoli, alla Facoltà di Fisica dell’ Università Federico II di Napoli, all’Ass. Chiaradanza di Napoli e all’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, diverse sono state le occasioni di partecipazione ai Festival.

Più di 100 studenti napoletani, coordinati in progetti promossi da Le Bazarre e Chiaradanza, che hanno portato propri spettacoli dal 2001 al 2009 nei festival Unidanza organizzati presso le università Carlos III di Madrid, Barcellona, Javeriana di Bogotà, Santiago de Compostela, Parigi 8, Parigi 13 con la partecipazione straordinaria di Carolyn Carlson e di Grenoble a novembre 2009 con la partecipazione di Boriz Charmats.

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