AVERSA. Per un monastero che si spopola, quello delle cappuccinelle di via Castello che ha visto andare via cinque delle nove religiose che ospitava, cè nè uno che cresce.
E il monastero di San Biagio, nato con la fondazione della città, inizialmente fuori della cinta muraria che circondava Aversa, ma entrato nel 1382, con la ricostruzione della mura, nel perimetro del centro storico originario, insieme a porta San Biagio costruita per loccasione e poi demolita nel 1840.
Nella chiesa annessa al complesso monastico lunedì 21 giugno, a partire dalle ore 18, si svolgerà la tanto suggestiva quanto sempre più rara cerimonia di confermazione dei voti a due religiose.
Ad entrare a far parte in maniera ufficiale e definitiva della famiglia delle suore benedettine saranno due suore di origine nigeriana che si aggiungeranno alla venticinque consorelle già ospiti del convento. Come è consuetudine, le due nuove consacrate abbandoneranno il nomi di nascita per prendere, rispettivamente, quello di Maria Giacinta e Maria Cristina.
Per la comunità del Borgo San Biagio e per tutta la comunità diocesana di Aversa lunedì sarà giorno di festa grande.