AVERSA. Varata la nuova giunta provinciale è ora tempo di commenti e di auguri. La prossima settimana il presidente della provincia di Caserta, Domenico Zinzi, convocherà lAssise e nelloccasione renderà ufficiali i nomi dei nuovi assessori.
Un parto che è costato allintera provincia: più di due mesi di inattività politico-amministrativa. Comunque sia andata, il dado è tratto e la città di Aversa, dopo unestenuante battaglia sulla collocazione in giunta di un uomo vicino allentourage del senatore e coordinatore casertano del Pdl, Pasquale Giuliano, ha avuto il suo rappresentante. Si tratta dellarchitetto Nicola Golia, già coordinatore cittadino del Pdl e da sempre uomo di fiducia del duo Giuliano-Ciaramella.
E proprio sul sindaco normanno nei giorni scorsi si era concentrato linteresse dei media. Sembrava che il nome di Domenico Ciaramella fosse ostativo alla costituzione della nuova giunta provinciale, ma di fatto i problemi riguardavano le difficoltà dei partiti a collocare propri nominativi. Prima che fosse ufficializzata ila scelta dellarchitetto Golia era circolato in città un altro eccellente nome, quello di Franco Matacena, presidente dellOrdine dei Commercialisti di Caserta, che però sembra sia stato poco gradito perche vicino allex consigliere regionale Peppe Sagliocco, nemico di vecchia data della fascia tricolore.
Auguro alla nuova giunta un buon lavoro. – ha dichiarato Ciaramella – Il presidente Zinzi ha nominato persone competenti e capaci, ha inoltre avuto il coraggio di aprire ai giovani, dando la possibilità anche alle nuove leve di poter dare il loro contributo. Una giunta, quindi, di alto profilo. Per ciò che concerne il nostro concittadino Nicola Golia, non posso che essere contento della scelta. Mi resta un po di amaro in bocca. Lonorevole Zinzi ha deciso di escludere dalla giunta tutti i sindaci. Ho accettato ma non condivido. Sono certo che avremmo potuto dare un ottimo contributo alla risoluzione di alcune problematiche.
Polemico Stefano Graziano, parlamentare del Pd: Una cosa va notata. Il presidente Zinzi non ha ancora nominato il suo vice, ed è chiaro che la sostituzione dei sindaci ha politicamente rafforzato il presidente ed indebolito il Pdl. Tutto con un enorme ritardo e senza ancora occuparsi di ciò che conta: i problemi che attanagliano la provincia.