Rifiuti, Fiadel: “Passaggio di cantiere da concertare coi sindacati”

di Redazione

Giulio Testore AVERSA. “Il passaggio di cantiere di Aversa si farà con le organizzazioni sindacali e nel rispetto della normativa vigente ed in particolare dell’Art.6 del Ccnl FederAmbiente”.

Lo afferma Giulio Testore del sindacato Fiadel. “A nulla – continua Testore – sono valse le corse in avanti di qualcuno e ci dispiace per l’assessore Luciano che, pur prodigandosi in diversi proclami in questi giorni a mezzo stampa, rimarrà fortemente deluso. Infatti, tutta la visibilità ricercata da Luciano attraverso i quotidiani provinciali e i periodici locali rischia per lui di avere il cosiddetto effetto boomerang. Noi, pur essendo pienamente disponibili al passaggio di cantiere tra Consorzio Unico e ditta Senesi S.p.a., avevamo sempre affermato che dovevano essere seguite le procedure previste dalla normativa vigente per essere trasparenti e chiari, sia nei confronti degli operatori che della cittadinanza. Voler spostare poi l’attenzione mediatica su presunte minacce, che mai ci sono state, e su reali querele alle quali risponderemo nelle sedi opportune, era solo una tattica fuorviante dai reali problemi che ci sono e ci saranno. Tra questi ci sarebbe la sparizione del libro matricola (il libro che contiene i nominativi storici) di Aversa. Se ciò fosse vero, sarebbe un fatto stranissimo oltre che gravissimo, che avrebbe permesso a qualcuno di manipolare l’elenco degli storici. In questo caso noi chiederemo alla Direzione Provinciale del lavoro, la ricostruzione dell’intero elenco attraverso il libro presenze al fine di scongiurare eventuali discriminazioni nei confronti dei lavoratori”.

“Noi abbiamo sempre cercato il dialogo ed il confronto con le istituzioni. – continua Testore – Quando ci fu un paio di mesi fa, sotto elezioni, la nuova emergenza dovuta al mancato pagamento delle spettanze salariali, che causò persino dei momenti di grande tensione nella città di Aversa, tra operai e forze dell’ordine, fummo i primi, insieme ad altre organizzazioni sindacali, a incontrare il sindaco Ciaramella, con il quale intraprendemmo un percorso di distensione con i dipendenti, che portò alla cessazione della agitazione e alla ripresa immediata del servizio. Ciò testimonia nei fatti il nostro pieno senso di responsabilità ed anche di rispetto nei confronti delle istituzione e della cittadinanza, che però non possono chiederci miracoli. Non potremmo mai chiedere ad oltranza ad un operaio che esce in servizio alle quattro di notte di lavorare senza percepire lo stipendio. Inoltre, la ditta Senesi S.p.a. sappia, prima di entrare in servizio, che dovrà predisporre tutta la logistica a norma di legge, a cominciare dal possesso di mezzi efficienti, di un cantiere che rispetti la normativa vigente, e di tutte le cose, vestiario compreso, di cui ha bisogno un operatore per svolgere il proprio servizio. Non si possono chiedere i doveri ad oltranza agli operai calpestando quotidianamente i loro diritti più elementari”.

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