CASERTA. La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha completato l’esecuzione di un decreto di confisca e di un decreto di sequestro di beni, entrambi emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione rispettivamente, …
… ad Antonio Santamaria, 35enne di Cancello ed Arnone (caserta) e Rocco Venezionao, 47enne di Castel Volturno (Caserta).
Per il primo è stata disposta la confisca di disponibilità finanziarie e l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di anni due e mesi sei. E’ ritenuto appartenente al clan dei Casalesi, gruppo Zagaria, ed, in particolare, avrebbe agevolato gli scopi del medesimo sodalizio, con funzioni di carattere logistico ed operativo.
Per Veneziano è stato disposto il sequestro di beni dal valore pari ad un milione di euro, tra cui un terreno a Casal di Principe, un fabbricato nella stessa cittadina, e la quota del capitale sociale di una immobiliare con sede a Terni. Veneziano è stato di recente condannato alla pena di anni 2 mesi 8 di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di appartenere all’organizzazione camorristica dei Casalesi, gruppo Bidognetti. In particolare, è stato considerato il punto di riferimento per la gestione di interessi economici del sodalizio camorrista. Infatti, Veneziano, di professione geometra ed imprenditore edile, sfruttando la sua figura di insospettabile professionista, si prestava a garantire assistenza, a predisporre la documentazione per indire gare di appalto ed a fornire i nominativi delle imprese “pulite” alle quali poter assegnare lavori per favorire gli interessi del clan.
