NAPOLI. “Per Pomigliano speriamo di trovare un accordo, ma lo sforzo lo devono fare tutti, le nostre richieste non sono niente di straordinario”.
Lo ha detto l’amministratore delegatodella Fiat, Sergio Marchionne, a margine della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al quotidiano La Stampa. “Se l’accordo si trova – ha aggiunto Marchionne – partiamo con la produzione nel 2011. Se no, la andiamo a fare altrove. L’auto (la Panda attualmente prodotta in Polonia, ndr) è da farsi, non abbiamo scelta”.
Marchionne ha poi sottolineato che “stiamo vivendo in un mondo che non esiste più realmente” e che occorre “riconciliare i principi del passato con il presente”. “Questi – ha detto – sono un mercato e un’industria che cambieranno nei prossimi 20 anni”. La scelta, ha rimarcato l’ad di Fiat, “deve essere condivisa con i sindacati: andiamo a domandare agli operai di Pomigliano – ha concluso – se vogliono lavorare o meno”.