NAPOLI. Dopo i falsi carabinieri specializzati in rapine, arrestati dalla polizia circa un mese fa, è la volta dei falsi finanzieri.
A finire in manette due uomini ritenuti autori di una rapina a una gioielleria di Torre del Greco, compiuta nel 2009 dopo essersi spacciati per finanzieri.
Roberto Puca e Patrizio Amendola, due 47enni originari di Caivano (Napoli), sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di rapina aggravata mentre a una terza persona, Pasquale Di Palma, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torre Annunziata (Napoli). Di Palma era stato precedentemente arrestato perché ritenuto dagli investigatori a capo della banda dei finti carabinieri.
I tre malviventi si erano presentati nel 2009 in una gioielleria di Torre del Greco qualificandosi come appartenenti alla Guardia di Finanza, in servizio per effettuare verifiche fiscali. Alla titolare chiesero l’esibizione di documenti contabili relativi a gioielli ed orologi per stabilirne la provenienza. Al termine dei controlli, la donna si accorse che era stato disattivato l’impianto di videosorveglianza e che mancavano all’appello oggetti preziosi, tra orologi e gioielli, per un valore di circa 10 mila euro.
Le misure sono state eseguite dagli agenti del commissariato di Polizia di Torre del Greco e della sezione antirapina della squadra mobile. Le forze dell’ordine – che stanno ora cercando di identificare altre persone persone coinvolte e altre vittime della banda – chiedono la collaborazione dei cittadini che possono mettersi in contatto con la polizia chiamando il numero 081/7941581.