S.MARIA LA FOSSA. Il decreto emesso dal presidente della Provincia Domenico Zinzi, che dispone di approvare la tariffa provvisoria e sperimentale sui rifiuti, fissata a 138,09 euro a tonnellata, ha messo in allarme gli amministratori.
Ci opporremo al decreto ha dichiarato a caldo il sindaco Antonio Papa in quanto riterrei che lorgano competente ad emettere il provvedimento sia la Giunta e non il presidente della provincia. Vorremmo poi sapere ha continuato Papa la cifra dei 138 euro per tonnellata da quali conteggi esca fuori, visto che a Napoli e provincia laumento sia stato previsto dagli iniziali 62 euro a 104 euro. Ed ancora nel napoletano pare sia stato previsto non un aumento indiscriminato, ma in rapporto inverso rispetto ai livelli di raccolta differenziata. Insomma più i comuni adottano la differenziata e meno pagheranno.
Dai primi conteggi fatti con il responsabile dellarea economico-finanziaria ha dichiarato il vicesindaco ed assessore al bilancio Salvatore Russo – ci sarà un aumento del costo della gestione, raccolta e smaltimento di circa 30 35mila euro, da spalmare sulle famiglie dei contribuenti. Dunque, un ulteriore aumento che, ribadiamo, non dipende dallamministrazione comunale, ma dal decreto di adeguamento del presidente Zinzi. Nei prossimi giorni ha concluso Russo daremo conto di dati più certi e precisi.