Casapesenna, oratorio estivo: sinergia vincente tra chiesa e amministrazione

di Redazione

 CASAPESENNA. Da circa una settimana sono iniziate le attività del Grest che vedono la partecipazione tutti i giorni di 230 tra bambini ed adolescenti.

La sinergia tra parrocchia Santa Croce e amministrazione comunale ha consentito di concretizzare un progetto sociale che non ha precedenti nella storia di Casapesenna e che coinvolge genitori, ragazzi, amministratori locali e associazioni. L’iniziativa è coordinata dal parroco don Luigi Menditto e dal viceparrocco don Vittorio, che tutte le mattine ospitano i bambini in chiesa, per poi programmare le diverse attività da svolgersi durante l’arco della giornata.

Soddisfatto il sindaco Fortunato Zagaria che in questi giorni ha accompagnato i ragazzi al Parco degli Uccelli di Varcaturo, supportato dall’intera amministrazione comunale che sta seguendo quotidianamente tutte le attività svolte fornendo servizi e assistenza. “Casapesenna – spiega Zagaria – in questi giorni è un paese in festa, si è data la possibilità a tutti i ragazzi di trascorrere giornate all’insegna del divertimento e della serenità. Ma il Grest sta rappresentando per il nostro paese anche un momento di alta formazione educativa, culturale, visti i temi trattati come quelli dell’ambiente ma anche di carattere istituzionale”.

Il vicesindaco Lello De Rosa, l’assessore Fontana, l’assessore Anna Maria Rufino hanno accolto i ragazzi presso la sede comunale illustrando l’attività svolta dall’amministrazione, oltre a spiegare l’organigramma del Comune con le funzioni dei singoli uffici. De Rosa ha poi accompagnato i ragazzi presso l’ufficio Urbanistica, spiegando che Casapesenna sta vivendo un momento difficile viste le ordinanze di demolizione di fabbricati costruiti abusivamente ed ha sottolineato che chi costruisce senza autorizzazione commette reato contro il patrimonio ed è una forma grave di illegalità a cui non bisogna ricorrere per nessuna ragione. Il vicesindaco ha anche spiegato che non tutti i terreni sono edificabili, che per poter costruire occorre chiedere la concessione edilizia agli uffici preposti, che non bisogna più commettere errori come è avvenuto in passato e cadere in situazione di illegalità, esortando ai ragazzi di farsi portavoce nelle proprie famiglie. “Le nuove generazioni – ha detto De Rosa a margine della visita nella casa comunale – devono fare uno scatto di orgoglio per cancellare quel marchio di illegalità impresso sul nostro paese”.

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