Abusivismo e rifiuti, Zinzi incontra Schifani

di Redazione

Domenico ZinziRenato SchifaniCASERTA. Venerdì mattina, presso la sede della Prefettura di Napoli, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha incontrato il presidente del Senato, Renato Schifani.

Al vertice erano presenti anche il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino e i Presidenti delle altre province campane. Diversi i problemi sottoposti da Zinzi all’attenzione del presidente Schifani. Innanzitutto, la questione della sospensione degli abbattimenti delle abitazioni abusive in Campania. A seguito dell’approvazione della pregiudiziale di costituzionalità riguardo il decreto legge sugli abbattimenti, Zinzi ha chiesto a Schifani di intervenire affinché il provvedimento venga ripresentato, in modo da essere approvato dal Parlamento. In tal modo, si potrebbero interrompere le ordinanze di abbattimento delle abitazioni, in attesa che si possa nuovamente legiferare, riaprendo i termini del condono edilizio del 2003. Altra questione di grande importanza quella dei rifiuti. Zinzi si è soffermato in particolare sul problema degli esuberi del personale del Consorzio Unico Napoli-Caserta.

Il presidente della Provincia di Caserta ha ribadito a Schifani che tali esuberi costituiscono un costo sociale che non può essere scaricato sui cittadini, attraverso il pagamento dei tributi, ma di cui deve farsi carico il Governo. Zinzi ha poi illustrato al presidente del Senato tutte le situazioni di criticità riguardanti il sistema economico-produttivo della Provincia di Caserta, prima di consegnare a Schifani una lettera, che era già stata inviata al ministro dell’Interno Roberto Maroni e al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, inerente gli accrediti dei trasferimenti erariali che la Provincia vanta nei confronti del Ministero dell’Interno. Si tratta di una cifra che supera i 100 milioni di euro.

Il presidente Zinzi ha effettuato una veloce ricognizione di questi crediti che lo Stato deve alla Provincia di Caserta e ha immediatamente sensibilizzato le massime istituzioni dello Stato. Si tratta della prima volta che viene avviata una procedura di sollecito di questo genere. Questi trasferimenti di risorse si rendono ancor più necessari in un momento di grande difficoltà come quello attuale, nel quale la Provincia, come accade nel caso della vicenda rifiuti, spesso è chiamata ad anticipare importanti somme di denaro.

“La Provincia di Caserta – ha spiegato Zinzi al termine del vertice presso la Prefettura di Napoli – ha cambiato passo. La situazione che vive il nostro territorio è seria e c’è bisogno di lavorare con grande incisività. Esiste la necessità di una forte attenzione da parte del Governo e del Parlamento nei confronti delle istanze che provengono dalla Provincia di Caserta”.

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