Percorsi di Luce, rivoluzionata l’edizione 2010

di Redazione

 CASERTA. Dal 26 giugno prenderà il via la nuova e inedita edizione dei “Percorsi di Luce” nel parco della Reggia di Caserta.

Il viaggio alla scoperta del Palazzo Reale by night cambia radicalmente concezione e contenuto: più suggestivo, più spettacolare, più creativo, arricchito da collaborazioni artistiche d’eccezione. Il percorso dell’edizione 2010 è infatti narrato e musicato da Peppe Servillo, Fausto Mesolella e gli Avion Travel, con le fantastiche visioni di Giuseppe Ragazzini, animatore pittorico che ha già realizzato video e performance live per Paolo Conte, Gianna Nannini, Paolo Virzì. Inoltre l’evento si avvale della partnership con Rai Teche: l’archivio della Tv di Stato ha messo a disposizione filmati e documentari sulla storia dei Borbone, che saranno parte integrante dell’itinerario.

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, con il finanziamento dell’assessorato al Turismo della Regione Campania con fondi dell’Unione Europea. L’itinerario prevede performance dal vivo e spettacoli di forte impatto scenografico, che evocano emozioni di grande intensità, tra giochi di luci, acqua e fuochi barocchi, con l’obiettivo di esaltare la maestosità del Parco della Reggia, vincitore dell’edizione 2009 del concorso “Il Parco più bello d’Italia”.

IL PERCORSO Le nuove atmosfere partono dalla rievocazione di Ercole e del suo mito ad opera di Peppe Servillo, attraverso la storia dell’Ercole Latino, la grande statua collocata a metà del “Cannocchiale” realizzato dal Vanvitelli, proprio di fronte al monumentale scalone d’ingresso di Palazzo Reale. L’Ercole Latino faceva coppia con un’altra statua, identica ma contrapposta. Entrambe, copie romane di un originale greco, provenivano dal Palazzo Farnese di Roma. L’Ercole Latino fu creduto perduto, finché una studentessa non lo identificò proprio con la grande statua all’interno della Reggia. Il percorso porterà poi per la prima volta i visitatori alla scoperta del “bosco vecchio” e della Castelluccia (realizzata tra il 1769 ed il 1773 per il divertimento del giovane Ferdinando IV, che la utilizzava per organizzare finte battaglie terrestri) recentemente restaurata e aperta al pubblico. I turisti saranno condotti fino alla Peschiera Grande, dove il sovrano preparava i suoi assalti giocando alla battaglia navale. Qui la sfarzosità dello spettacolo finale di magie d’acqua e di fuochi su musiche barocche segnerà il culmine dello stupore scenografico e vuole essere anche un omaggio alla magnificenza dell’epoca dei re, quando tutte le più importanti feste di corte terminavano con lo scintillio di fuochi capaci di far brillare il cielo in piena notte. “Le tante novità ideate – sottolinea il presidente dell’Ept, Enzo Iodice – e l’entusiasmo che avvertiamo ci fanno auspicare che i nuovi Percorsi di Luce s’inseriranno tra gli appuntamenti più attesi della stagione estiva campana e tra i più esclusivi a livello nazionale”.

Il 25 giugno è in programma l’inaugurazione dell’evento, in una serata riservata ai giornalisti e alle istituzioni. Alle ore 19.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione nel Teatro di Corte della Reggia e alle ore 21 partirà il percorso inaugurale.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico