CASERTA. Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha partecipato martedì mattina alla conferenza di presentazione del Rapporto Ecomafia 2010 di Legambiente.
Nellaula consiliare dellEnte di corso Trieste, lonorevole Zinzi ha introdotto i lavori, sottolineando il forte impegno della nuova Amministrazione nei confronti delle tematiche ambientali: Insieme a Legambiente ha detto Zinzi abbiamo voluto presentare il Rapporto Ecomafia 2010 presso la sede della Provincia, per dare un segnale chiaro della volontà di questa Amministrazione di operare in forte discontinuità rispetto al passato, specie per quel che concerne la gestione de rifiuti speciali, ovvero quelli prodotti dalle attività di servizio ed industriali. Negli ultimi anni lemergenza rifiuti ha umiliato la nostra terra e ora è fondamentale fare un grande sforzo per costruire una prospettiva nuova.
Il Presidente ha sottolineato ancora una volta la necessità di affrontare il problema dei rifiuti speciali con grande decisione: Spesso ha aggiunto lattenzione dei media è rivolta ai rifiuti solidi urbani. A volte vengono trascurati i rifiuti speciali, che costituiscono laspetto più preoccupante della gestione dei rifiuti. In questo settore si è spesso introdotta la criminalità organizzata, facendo prosperare le ecomafie. La Provincia di Caserta ha elaborato un piano di gestione dei rifiuti, che quanto prima sarà efficace. Grande attenzione verrà dedicata al trattamento dei rifiuti speciali.
Zinzi, poi, ha indicato le linee guida per uscire dallemergenza ambientale: Innanzitutto ha spiegato Zinzi bisogna garantire un affidabile monitoraggio ambientale, con un adeguato e costante controllo dellaria, delle acque e dei suoli. Ciò va ottenuto anche assicurando la tracciabilità dei rifiuti dal momento della loro produzione fino al loro smaltimento definitivo, e garantendo il monitoraggio continuo, trasparente ed affidabile degli impianti preposti al loro trattamento e smaltimento. Inoltre, bisogna completare limpiantistica per i rifiuti, in modo da assicurare alla nostra Provincia lautosufficienza nel trattamento e nello smaltimento degli stessi. Grande attenzione ha proseguito il presidente della Provincia di Caserta va dedicata alle bonifiche dei siti contaminati da rifiuti pericolosi e, infine, bisogna istituire dei tavoli tecnici con le imprese, attraverso i quali proporre agevolazioni a quelle aziende che vogliono migliorare il loro ciclo produttivo acquisendo le migliori tecnologie disponibili, in grado di garantire il mantenimento della qualità del prodotto finale ed impatti complessivamente molto più limitati sullambiente. Sono convinto ha concluso Zinzi che con lazione sinergica di istituzioni, magistratura, forze dellordine e associazioni ambientaliste si possa invertire la rotta, assicurando una gestione legale e corretta di tutti i rifiuti, e in particolare di quelli speciali.