DACCA. Almeno 114 persone hanno perso la vita in un gigantesco rogo nel centro di Dacca, capitale del Bangladesh.
Atre 40 persone sono ricoverate in ospedale per le ustioni, e 12 versano in gravi condizioni.Le fiamme hanno devastato sette palazzi adiacenti, trasformando in tragedia una festa nuziale che si svolgeva su una terrazza in cima a un edificio. Tra le vittime ci sono molte donne e bambini.
L’incendio, avvenuto a Kayettuli, uno dei quartieri più densamente popolati di Dacca, è stato provocato dall’esplosione di un trasformatore elettrico alle 22.30 locali (le 18.30 in Italia). Le fiamme si sono propagate in pochissimo tempo, intrappolando centinaia di persone. Il rogo era già molto esteso prima che i vigili del fuoco riuscissero a intervenire ed è questo il motivo del numero così elevato di vittime. Al piano terra dei palazzi c’erano negozi di prodotti chimici, un fattore che ha contribuito ad alimentare le fiamme fino al sesto piano. “Ci siamo battuti per entrare attraverso rampe di scale molto strette” ha detto un vigile del fuoco.
In Bangladesh, uno dei Paesi più densamente popolati del mondo e con un elevato tasso di povertà, gli incendi innescati da cortocircuiti e altre carenze dei sistemi elettrici sono frequenti per il mancato rispetto di normative edilizie e di sicurezza.