GRICIGNANO. I servizi sociali comunali saranno ospitati in un bene confiscato alla camorra.
Nel corso della seduta del Consiglio comunale, convocata per giovedì 10 giugno, alle 10.30, sarà portata all’ordine del giorno una variazione agli stanziamenti di bilancio, attraverso cui verranno reperiti i fondi per l’adeguamento di un immobile situato in via Marconi, angolo via Toti, confiscato alla criminalità organizzata.
“Dopo essere riusciti ad ottenere la disponibilità dell’immobile – spiega il sindaco Andrea Lettieri – abbiamo pensato di trasferivi all’interno tutto il settore dei servizi sociali. Un’opportunità non solo logistica ma soprattutto simbolica, poiché in un bene sottratto alla camorra andremo ad ubicare un settore importantissimo della macchina amministrativa, i servizi sociali, quello che si occupa dei problemi delle persone in difficoltà, a cui la nostra amministrazione è sempre stata vicino nel corso di ormai dieci anni di mandato”.
Ma l’operazione fa parte di un programma di redistribuzione degli uffici ben più ampio. Nei locali al pian terreno della casa comunale, attualmente sede dei servizi sociali, saranno ubicati gli uffici demografici, finora ospitati in uno dei due padiglioni del plesso “Ronza”, nelle ex scuole elementari di via Aversa. Quest’ultima struttura sarà occupata dagli uffici Asl, che da tempo già occupano l’altra ala. Il plesso “Ronza”, dunque, diverrà completamente un centro sanitario.
