GRICIGNANO. Sono veramente sconcertato e preoccupato per il futuro del paese. Così il dottor Carmine Froncillo, capogruppo del Pd, esordisce nel replicare alle accuse mosse dai consiglieri di opposizione nei suoi confronti.
E ormai risaputo dice il medico gricignanese che i concetti di etica e di politica sono divenuti qualcosa di etereo un po ovunque, ma nel nostro paese abbiamo raggiunto un tale livello di degrado che il confronto e il dibattito politico ormai sono limitati alle offese personali. Lo dimostra il modo ignobile e viscido di fare politica di alcuni componenti dellopposizione che, invece di spremersi le meningi per cercare di partorire idee e progettualità politiche per intraprendere nuovi percorsi e creare scenari positivi per il futuro di Gricignano, lanciano offese gratuite, sterili e, cosa molto più grave, false.
Il riferimento di Froncillo è legato allultima seduta del Consiglio comunale, con allordine del giorno le linee guida del Puc. Froncillo, secondo lopposizione, prima si sarebbe dichiarato disponibile ad accettare un rinvio dellargomento, richiesto dalla stessa opposizione, per poi votare contro insieme al resto della maggioranza. Non è vero, tuona Froncillo. Durante la seduta consiliare spiega non ho parlato di rinvio ma ho dichiarato la disponibilità, anche a nome dei colleghi di maggioranza, ad assorbire proposte ed idee dellopposizione, al fine di consegnare nelle mani dellurbanista incaricato delle linee condivise e compartecipate. Per Froncillo si tratta di attacchi machiavellici elaborati da alcuni compagni di merenda, al solo scopo di guadagnarsi un po di credibilità e spazio elettorale per le prossime elezioni. Se questo è il materiale di cui dispone la comunità, allora cè seriamente da preoccuparsi per il futuro e la governabilità del paese.
Il capogruppo poi cita limperatore romano Caligola che nominò senatore il suo cavallo Incitatus. Devo convenire dice Froncillo che non è lunico esempio della storia. Anche a Gricignano è stato eletto a sedere nei banchi del Consiglio un Onagro (asino selvatico asiatico, ndr.) che, ormai da più di 30 anni, scalcita e raglia, senza mai concludere niente per il bene del paese. Non è in grado di comprendere un discorso, il poveretto capisce solo cenni e comandi. E gli altri consiglieri, invece di strigliarlo, gli portano la paglia. Basta, conclude Froncillo i cittadini vogliono gente serie, preparata, piena di idee, che lavora e si impegna per risolvere i problemi della comunità.