FOGGIA. Quiz per ottenere la patente di guida superati grazie a sofisticate apparecchiature ricetrasmittenti ma anche componenti dell’organizzazione che, con uno scambio di fotografie sui documenti, si sostituivano al candidato che si sottoponeva all’esame.
Questo ed altro è emerso dalle indagini che hanno portato il gip del Tribunale di Foggia ad emettere ordinanze di custodia cautelare eseguite in queste ore in Puglia e in altre regioni d’Italia per l’arresto di 36 persone. Nei confronti di un’altra trentina di persone sono stati adottati provvedimenti cautelari di diversa natura.
Tra gli arrestati – a quanto si è appreso – ci sono anche il direttore della Motorizzazione civile di Foggia (già arrestato per analoghi fatti nel 1987 quando era direttore della Mctc di Ravenna) e i titolari di due autoscuole di Foggia, che sono state sottoposte a sequestro.
Le ordinanze di custodia cautelare, eseguite dagli agenti della squadra mobile della Questura di Foggia, sono state emesse nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti per l’illecito conseguimento delle patenti di guida: tra questi, truffa alle Motorizzazioni Civili di Foggia e Bari, corruzione, sostituzione di persona, falsità materiale e ideologica.
Sei indagati sono accusati anche di spaccio di droga. Alcuni provvedimenti cautelari sono eseguiti dagli agenti di polizia della Questura di Foggia in provincia di Milano, Parma, Mantova, Vicenza, Campobasso e Bari. Quindici le persone finite in carcere (si tratta di presunti componenti dell’associazione, corrotti e corruttori, tra i quali il direttore della Motorizzazione civile di Foggia e i titolari di due autoscuole); 21 agli arresti domiciliari (sarebbero presunti corruttori e le persone accusate di spaccio di droga); 28 sottoposte all’obbligo di dimora (beneficiari delle patenti di guida conseguite illecitamente); due persone sottoposte all’obbligo di firma (beneficiari delle patenti di guida conseguite illecitamente).
Con l’ordinanza di custodia cautelare, inoltre, il gip ha disposto anche il sequestro preventivo dei locali di due autoscuole di Foggia coinvolte negli illeciti e di quattro autovetture utilizzate nelle due autoscuole. Secondo quanto accertato dagli investigatori, a Foggia si era impiantata una organizzazione delinquenziale che agevolava l’illecito conseguimento delle patenti di guida di utenti che ne facevano richiesta, dietro il versamento di circa 2mila euro. A questa organizzazione – secondo quanto emerso dalle indagini – si rivolgevano numerose persone residenti in varie regioni d’Italia giacché a Foggia erano facilitati nel superamento della prova d’esame a quiz.