ROMA. È durata giusta il tempo di deglutire la pillola la permanenza della prima donna in Italia che ha assunto, allospedale Grassi di Ostia,
Nonostante la normativa prevedesse che la paziente sarebbe dovuta rimanere in ospedale fino a sabato, giorno in cui il trattamento prevede la somministrazione della Cytotec, farmaco per lespulsione dellembrione, la donna ha firmato le dimissioni e lasciato lospedale intorno alle 11.30, pur essendo stata forte linsistenza del direttore sanitario Lindo Zarelli affinché rimanesse in ricovero.
La paziente, come previsto dalle disposizioni ministeriali, rimarrà ricoverata da oggi, giorno dell’assunzione della pillola abortiva, fino a sabato prossimo, quando le verrà somministrato il farmaco per l’espulsione dell’embrione. Ovviamente viene ricoverata per tre giorni, ma se eventualmente decidesse di chiedere di andare via prima firmando per essere dimessa, noi non potremmo opporci aveva dichiarato nei giorni scorsi il direttore sanitario della struttura, prevedendo quasi un comportamento del genere. Anche perché, come ha sottolineato Zarelli, la paziente potrebbe appellarsi all’articolo 32 della Costituzione, secondo cui nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario”, cosa prevista dalla legge nazionale.
Sulla questione però è intervenuta anche
Intanto, però, mentre