MADDALONI. Dopo tanti proclami e pochi atti concreti, finalmente per il sindaco Antonio Cerreto è arrivato il tempo delle scelte. Come si regolerà il nostro primo cittadino in occasione della conferenza dei servizi sulla Cementir?.
A porre linterrogativo è il capogruppo dellUdeur al Comune di Maddaloni Vincenzo Santangelo alla vigilia dellappuntamento del prossimo 18 giugno presso il genio civile. Cerreto, come era nelle sue facoltà, ha già chiesto un paio di rinvii della conferenza dei servizi per acquisire tutte le nozioni necessarie per affrontare una questione così delicata ha sottolineato nonostante la conoscenza ostentata negli anni scorsi sulla materia. Oggi che le relazioni sullurbanistica e sullimpatto ambientale preparate dalla nostra dirigente Pescatore e dallarchitetto Cardone sono pronte, perché il sindaco non comunica alla città che cosa vuole fare?.
Santangelo, sulla questione della Cementir, rivede lo stesso atteggiamento che il sindaco di Maddaloni ha avuto sulle industrie insalubri. Non cè stata una riunione con i consiglieri né un vertice di maggioranza per affrontare questioni sulle quali, anche in maniera strumentale, Cerreto si è speso per anni ha sottolineato Santangelo a dimostrazione della grande difficoltà politica che il sindaco vive in questo momento su problematiche strategiche per il futuro di Maddaloni, sia per le ricadute occupazionali che per lincidenza che hanno sul livello di vivibilità del nostro Comune. Mi auguro che, almeno questa volta, se il sindaco ha intenzione di rispondere alle mie sollecitazioni, lo faccia in maniera diretta, senza servirsi di tramiti che non hanno ruoli politici. Soprattutto spero che lo faccia parlando della Cementir e delle industrie insalubri e non di suoi desideri reconditi sulla mia posizione politica che resta e resterà, così come ho dichiarato nel primo consiglio, di sostegno allamministrazione, quando questa si muoverà nellinteresse dei maddalonesi, e di ferma opposizione, quando avrò limpressione che saranno calpestati gli interessi dei cittadini.