MONDRAGONE. Bilancio di previsione, nei prossimi giorni il Consiglio comunale si esprimerà. Nulla di nuovo sotto il sole per il responsabile cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà Giancarlo Burrelli.
Le solite fibrillazioni dice Burrelli dei consiglieri di maggioranza per sentirsi vivi e per ritrovare lo spazio ai percorsi personali. Ma questo strumento servirebbe a delineare le prospettive e le linee di indirizzo della Città: la sopravvivenza ed i problemi di sempre. Sulle Tariffe, in particolare, i problemi si ripetono. Servizio idrico integrato, con delibera numero 5 del marzo 2010 il Consiglio comunale ha approvato la convenzione con il Consorzio Idrico liquidando lAti Sled, in pratica, con la cifra che aveva chiesto, e riconoscendo, senza colpo ferire, un vecchio debito con il Citl, indebitandosi per i prossimi dieci anni per circa 6 milioni di euro. Cambia linterlocutore ma non le solite abitudini. A distanza di 3 mesi i cittadini non si sono accorti di nulla. Nessun nuovo front office, nessun nuovo contratto proposto, nessuna comunicazione, nessuna lettura dei consumi. E le tariffe? Si dice che siano diminuite del 15% rispetto alle precedenti ma la Giunta non ha deliberato, come per Legge, le nuove tariffe acqua per il 2010. Piuttosto nella delibera di Giunta di approvazione del Bilancio si afferma che sono state confermate tutte le aliquote e le tariffe per il 2010. Come se non bastasse, ci risulta che le tariffe del Citl non siano state approvate dalla Camera di Commercio, Organo di controllo, né sono state pubblicate sul Burc. Siamo alle solite! Anche le prossime saranno tariffe illegittime e quindi impugnabili. Ma quando ci volete mettere in condizioni di pagare lacqua? Il giusto però. La Tariffa dei rifiuti. Questa non è cambiata. Il servizio nemmeno. Comprendiamo che la materia è ingarbugliata da Norme, provincia e guai antichi. Però in oltre 2 anni si poteva immaginare un percorso di realizzazione della raccolta differenziata. Nulla. In questi giorni i sacchetti per strada sono numerosi come sempre! Solo progetti fantasiosi (digestore) o isole non ecologiche (via Fantini). Lunica differenziazione è un sacchetto blu settimanale (ereditato dalla vecchia gestione) e la caccia al tesoro per trovare, in giro, qualche contenitore del vetro o della carta stracolmi o inutilizzabili. Bisogna dire che la raccolta pile esauste cè. Per i farmaci scaduti attendiamo da anni. Intanto sembra esserci un serio vuoto normativo nazionale per il quale anche la Tarsu sarebbe impugnabile. Che noia! Quindi, anche questanno non si vola! Peccato per questa classe dirigente. Dalla speranza alla disperazione.