ORTA DI ATELLA. Il capogruppo del Patto per Orta, Salvatore Rainone, nellultima seduta consiliare ha presentato alcune interrogazioni, condivise dal consigliere comunale Espedito Ziello (Psi) e formalizzate con tutta la direzione del Partito Democratico.
Sulle future opere pubbliche, ha affermato: Nel fare opere, che da tempo i cittadini attendono, finalmente, facciamole di qualità e con la visione di autentico sviluppo civico del paese. Via Clanio, non sia solo una disputa tra chi ha fatto prima il progetto; il nuovo cimitero, dotiamolo di tutte le infrastrutture che servono; la zona Pip, sia quella occasione di sviluppo e di occupazione per cui è nata con i finanziamenti regionali.
Sui tributi: Il Comune insista con la Provincia per una riduzione dellaliquota. Per lIci è urgentissimo un controllo a tappeto su quanti immobili sono abusivi anche per tale tributo e così anche per la Tarsu. Ribadiamo, in proposito, la proposta che tali riscossioni di tributi rientrino nelle competenze degli uffici comunali, pur se da essere collaborati (part-time) da tanti giovani ortesi in piena disoccupazione.
Rainone ha ammesso di apprezzare il tentativo della maggioranza relativa al governo di dimostrare una visione politica diversa ma non ha approvato il bilancio di previsione 2010 ritenendolo uno schema tradizionale di politica senza prospettive ad Orta, paese che ha bisogno di una svolta che parta proprio da una progettualità programmatica nuova, di qualità, di risposte concrete ai cittadini, allambiente, alla vivibilità, al lavoro.
Tutti i documenti afferenti al bilancio spiega Rainone ripercorrono, se non anche ampliandoli, schemi di accentramento e di controllo del potere in una sorta di autarchia politica che difende il proprio orticello e che non vuole recepire le spinte propositive di tutti i cittadini. La nostra opposizione ha sottolineato il capogruppo è alternativa non tanto alle persone ma ad un modo di fare la politica spesso rabbiosa e contraddittoria.