SANTA MARIA CV. Un appartamento con annesso garage, del valore di oltre 400 mila euro, di proprietà di Salvatore Munno, di 54 anni e della moglie, Carmelina D’Annolfo, è stato sequestrato dalla Direzione Investigatirva Antimafia di Napoli, a Santa Maria Capua Vetere.
La Dia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Munno è imputato, insieme a numerose altre persone, di associazione per delinquere di tipo mafioso in quanto ritenuto affiliato al clan dei Casalesi ed in particolare alla fazione facente capo a Francesco Schiavone detto “Sandokan”.
Gli investigatori hanno accertato che Munno, insieme con altri aderenti all’organizzazione camorristica, aveva in mano la gestione monopolistica di interi settori imprenditoriali e commerciali, con il reinvestimento speculativo in attività imprenditoriali, immobiliari, finanziarie e commerciali degli ingenti capitali derivanti dalle varie attività esercitate tra cui estorsioni in danno di imprese affidatarie di pubblici e privati appalti e di esercenti attività commerciali, traffico di sostanze stupefacenti, truffe in danno della Cee, usura ed altro.