SANTARPINO. La Giunta del Comune di Sant’Arpino approva il progetto per la realizzazione di un Centro sociale polifunzionale.
Ad annunciarlo sono il sindaco Eugenio Di Santo e gli assessori Elpidio Iorio (Lavori Pubblici) e Aldo Zullo (Politiche Sociali) che hanno lavorato per la stesura della proposta portata con favore al vaglio dell’esecutivo della cittadina atellana. Con tale proposta l’amministrazione santarpinese parteciperà ad un apposito avviso pubblico diramato alcuni mesi or sono dalla Regione Campania.
“Un progetto – ha spiegato il sindaco Di Santo – con cui si tenta di dare delle risposte concrete ai bisogni della cittadinanza, nel caso specifico a quelli dei giovani coinvolgendoli in attività che hanno il fine principale di allontanarli dalle cattive tentazioni che nostro malgrado la strada offre”.
“Il centro, il cui progetto è stato curato dagli architetti Mario Belardo e Luigi Bagno, sotto la supervisione del responsabile lavori pubblici Vito Buonomo e dell’ingegnere Mimmo Raimo, sarà allocato nei locali dell’ex casa comunale in via Mormile.
“Il progetto – illustra l’assessore Iorio – contempla una serie di lavori da compiersi in un’ala del primo piano della ex casa comunale, dove oggi al piano terra sono ubicati gli uffici della “Ecoatellana Multiservice” e le aule della sede distaccata del Liceo Scientifico “E.Fermi”. La collocazione del centro è particolarmente strategica dal momento che si va ad inserire a due passi da via De Gasperi, la strada principale del nostro paese, e in un’area adiacente ad attività all’aperto (campo di basket, pista di pattinaggio, parco giochi “Rodari”). Nel centro sono previste sale per laboratorio di grafica, di informatica, di corsi di italiano per immigrati, di mediateca, di laboratorio artistico teatrale”.
“Con attenzione e passione – evidenzia l’assessore Zullo – stiamo portando avanti un articolato e vasto programma di politiche sociali all’interno del quale si colloca il centro sociale polifunzionale. Una risposta ai disagi della popolazione non occasionale ma strutturale dal momento che la struttura una volta realizzata (e a tal proposito confidiamo in una positiva valutazione della Regione Campania) annualmente porterà avanti un ciclo di iniziative che coinvolgeranno numerosi soggetti della nostra comunità. Un lavoro importante che sarà portato avanti in sinergia con altre agenzie educative e non presenti sul territorio (scuole, Chiesa, associazioni, ecc.)”.