SANTARPINO. Dieci i punti allordine del giorno della seduta del Consiglio comunale svoltasi nella sala Pezzella, tra i quali il riconoscimento di debiti fuori bilancio e lapprovazione del bilancio pluriennale.
Inoltre: conto consuntivo 2009, sostituzione componenti commissioni consiliari, approvazione regolamenti vari, dal servizio noleggio autovettura con conducente alladozione dei cani, dal funzionamento della commissione di vigilanza sui locali di pubblici spettacoli a quello per la concessione in uso di locali comunali. Infine, la trasformazione giuridica del Comitato per i diritti dellInfanzia, e lapprovazione del piano di zona triennale 2010/2012 legge 328/00.
Il consigliere di opposizione ed ex sindaco Giuseppe Savoia è intervenuto a muso duro sul conto consuntivo, sul bilancio, sul Co.DI., accusando la maggioranza Di Santo di spreco di denaro pubblico e di non trovare, dopo due anni e mezzo di mandato, una vera programmazione politica, proponendo poi soluzioni alle diverse tematiche affrontate.
Ho offerto la mia collaborazione costruttiva al sindaco, nonché consigliere provinciale, senza negare lui, diplomaticamente, critiche al suo non operato, al suo restar muto innanzi ad ogni deliberazione, ad ogni sottoscrizione di atto, ad ogni consiglio comunale, il commento di Savoia a margine della seduta. Ho ricordato continua lex sindaco le occasioni perse e la negligenza con cui stanno gestendo la cosa pubblica e il Comitato per lInfanzia, nato e retto grazie al sostegno di sponsor invitati, in prima persona dal sottoscritto, a sostenerne progetti estivi e non solo. Comitato che ha vissuto di volontariato e che oggi vede minata la sua esistenza.
Savoia ritiene approssimativi e inconcludenti gli attuali amministratori che spiega stanno mettendo a rischio leconomia e lo sviluppo del paese. I tagli alla cultura annunciati in Consiglio, e criticati sul piano nazionale, incalza Savoia sono cosa concreta a SantArpino che fa così passi indietro in un settore che da sempre è ritenuto il principale traino per un territorio dalle tradizioni storico-culturali millenarie.