CELLOLE. Che bello vedere piazza Compasso a Cellole pullulare di gioventù e non solo.
A dispetto di quello che era, Cellole cresce e propone nuovi ed interessanti spunti imprenditoriali che procurano ricaduta economica, forza lavoro e soprattutto ritorno di immagine. Stiamo parlando di giovani che investono sul proprio futuro e con coraggio nella città dorigine; è il caso di Matteo Toraldo, ventisei anni, quattro anni di formazione alla facoltà di scienze delle comunicazioni a Roma, due anni, dal 2008, per realizzare il suo sogno: il Theos Pub.
Matteo ci ha creduto con forza e grazie alla sua intraprendenza, Sviluppo Italia lo ha sostenuto per la realizzazione della microimpresa. Non un bar qualsiasi, piuttosto una birreria-wine bar, originale nella sua formula più esclusiva, insomma un locale ispirato allHard Rock Cafe, parimenti a quelli presenti in molte città europee. Ed è proprio unatmosfera mitteleuropea quella che si respirava lunedì, durante la serata inaugurale, allombra del vecchio campanile della chiesa di Santa Lucia, luci basse e musica dal vivo, dagli intramontabili drink classici ai fashonnables, tutti hanno assaporato con gusto i piaceri della vita, che hanno richiamato i centinaia di giovani presenti, sembrava di essere in una piazza di Barcellona o di Dublino.
Matteo punta alla qualità dei prodotti e del servizio offerto, è questo quello che farà la differenza: la professionalità, la ricercatezza del particolare, il fascino del cocktail bar. Senza tralasciare la musica live, dal jazz al blues, oppure gitana come quella suonata dal gruppodi Francesco Di Vicino, allapertura. Sicuramente destinato a diventare punto di riferimento per i giovani del territorio e non solo, il Theos pub, offre finalmente la possibilità di vivere, a Cellole, quella movida tanto ricerc ata al di là dei confini locali.