SESSA AURUNCA. Le Associazioni, i Sindacati, i Partiti politici, lAmministrazione comunale, i cittadini di Sessa Aurunca riuniti in assemblea venerdì 4 giugno, …
… denunziano, come già fatto in altre occasioni, sia con il governo di centrosinistra sia ora, con lattuale governo di centrodestra, lo stato di precarietà in cui si trova lospedale San Rocco di Sessa Aurunca.
Attualmente, – si legge in una nota stilata a margine dellassemblea – con la proposta di nuovo Piano Sanitario che chiede ulteriori sacrifici per il rientro del disavanzo, il San Rocco perderà lU.o.c. di ostetricia e ginecologia, mentre la cronica carenza di personale medico e paramedico, ormai insostenibile, ha posto in gravi difficoltà altri reparti e servizi, il cui funzionamento è affidato al senso di responsabilità e di sacrificio di pochi operatori. Nel corso degli anni, dalla inaugurazione dellospedale, avvenuta 40 anni dopo la posa della prima pietra, ai giorni nostri, molte proteste e manifestazioni hanno visto protagonisti gli abitanti di Sessa Aurunca e dei Comuni che hanno come unica risorsa sanitaria il San Rocco. La soppressione di Ostetricia e Ginecologia è ispirata a un principio economico che non ha ragione dessere in quanto le cittadine dellAlto Casertano andranno a partorire negli ospedali del Basso Lazio, determinando un onere maggiore per le finanze del Servizio Sanitario della Campania. Ci appelliamo al principio di responsabilità ditutti, per una severa e ferma condanna di questo ennesimo scippo che dovrà essere respinto in tutte le sedi istituzionali e con ogni mezzo possibile.