TEVEROLA. Lesponente del Movimento per Teverola, Antonio Zacchia, interviene sullattuale situazione politica, in particolare sul ricorso presentato dallopposizione contro il sindaco Biagio Lusini.
Tutti i riflettori sono puntati sulla posizione dellattuale sindaco e si è in attesa della sentenza da parte del Tar Campania circa il ricorso presentato dal Patto per Teverola relativo a presunte irregolarità sul diritto di voto del sindaco. Fiumi di parole da parte di politicanti locali ma nessuno ha rappresentato la situazione reale di Teverola. Si trama nellombra, si tessono nuove tele, è il solito comportamento dei politicanti cittadini che cercano sempre di servirci il buono ma in sostanza sono sempre gli avanzi. A Teverola i conoscitori della legge già hanno predetto le sentenze e hanno tirato le somme. Diversi politicanti, dopo incontri furtivi, in locande segrete, si mettono daccordo sulle future alleanze. Nei comitati esistenti e frantumatisi, le new entry, con lastuzia di un vecchio volpone, cercano di rimpiazzare il leader. Il Pdl si ricompatta, per non ritrovarsi impreparato, richiamando a sé i cavalli di razza che nellultima tornata elettorale hanno fatto ben valere il Patto, e ne invitano altri.
Il Movimento per Teverola, – continua Zacchia – dopo il forfait del candidato a sindaco della famosa e inaspettata terza lista che ha aderito al nuovo Patto per Teverola, non ha subito alcun cambiamento, anzi allorganizzazione civica stanno aderendo molti cittadini, professionisti, giovani, estranei ai tradizionali schieramenti politici, con lauspicio che le proposte di altri comitati siano veramente unione, ma di gente onesta e seria. Intanto tutti hanno dato il via ai preparativi per nuove elezioni. Nessuno ha fatto i conti con gli elettori, stanchi e arrabbiati, perché quelli che ci rimettono sono sempre loro, i passeggeri di terza classe, quelli che pagano per tutti i malanni da questo sistema.