AVERSA. Al bilancio io voto no. Questa la frase pronunciata più volte dal consigliere comunale di maggioranza Giovanni Marino.
Una presa di posizione assunta contro il Pdl per contestare il disinteresse mostrato dallAmministrazione nei confronti delle problematiche di vivibilità in cui si dibatte la zona nord di Aversa. Dai marciapiedi dissestati di viale Europa, al mancato completamento dellilluminazione di via Monserrato, alla assenza totale di servizi (luce, fogne e strade) di via Vicinale Cappellone. Carenze tutte segnalate, inutilmente, al primo cittadino, cosicché il consigliere era stato costretto a denunciarle dai media.
Poi al voto ha detto si. Perché? Perchè spiega lAmministrazione, nella persona dellassessore ai lavori pubblici Rotunno, mi ha dato assicurazione che entro fine anno quelle carenze saranno cancellate. Un impegno continua che verrà portato a termine grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro concesso appositamente dalla Regione Campania. Inoltre aggiunge lAmministrazione tutta mi ha dato dimostrazione di prendere in considerazione le richieste avanzate, anche tramite i media, votando a favore di un emendamento che ho presentato nella seduta dedicata al bilancio.
Una richiesta dimpegno che, ricorda Marino, era mirata a riqualificare una delle zone più degradte dellarea nord di Aversa. Parlo specificamente precisa della zona che va da via Bisceglia a via Altavilla. In quella zona era da tempo necessario un intervento di rifacimento dei marciapiedi che sono praticamente distrutti, anche per effetto dellazione prodotta dalle grosse radici delle magnolie presenti. Avendo superato laltezza di 10 metri quelle magnolie sono diventate un pericolo da eliminare. Grazie allintervento previsto dal mio emendamento, votato favorevolmente da tutta la maggioranza, le piante verranno rimosse e messe in sede nel Parco Pozzi e i marciapiedi saranno completamente rifatti. Di conseguenza conclude confidando che questo rappresenti un cambio di registro nei confronti della zona nord della città non potevo che votare si al bilancio.