NAPOLI. I latitanti Giovanni Grimaldi, 67 anni, ritenuto il reggente dell’omonimo clan, ed il genero, Francesco Vigilia, di 38, considerato affiliato alla cosca, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli.
I due sono stati scovati in un seminterrato in via Giuseppe Vaccaro, nel quartiere di Pianura. L’accesso del locale, di circa 50 metri quadrati, era stato nascosto con pannelli di plastica. All’interno sono state trovate molte provviste. I due non erano armati e non hanno opposto resistenza: lo stesso Vigilia ha aperto la porta ai carabinieri. Sono ora in corso accertamenti sulla donna che aveva preso in fitto il locale nel quale vivevano i due.
Il 19 maggio scorso i carabinieri del Nucleo investigativo partenopeo avevano arrestato 12 persone appartenenti al clan camorristico dei Grimaldi, operante nella zona occidentale di Napoli, tutte destinatarie di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Riesame per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e violazione della legge sulle armi. Alla cattura erano sfuggiti proprio Grimaldi e Vigilia.
Nel corso dell’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, i militari dellArma avevano identificato capi e gregari del clan. Negli anni era stata documentata una scissione per il controllo delle piazze di spaccio dell’area occidentale e ricostruiti traffici di cocaina tra Napoli e Rimini. Sempre nel corso delle indagini sono state arrestate cinque persone trovate in possesso di quantitativi ingenti di cocaina ed ecstasy.