CASAPESENNA. Si è svolto a Casapesenna lannunciato workshop E4 sistema aversano, organizzato dallAnci Campania ed ospitato dal comune di Casapesenna, presso il locale centro sociale Antonio Cangiano.
Allordine del giorno, un argomento di enorme rilevanza: il programma di sviluppo rurale 2007/2013. Tanti i relatori, i partecipanti e gli addetti ai lavori presenti. Dopo i saluti di benvenuto di Fortunato Zagaria, nella duplice veste di primo cittadino e di Vice presidente dellAnci Campania, il primo ad intervenire è stato il direttore Anci, Pasquale Granata, che ha trattato de i piccoli comuni e lo sviluppo rurale e ambientale del territorio. Granata ha affermato che lAnci considera una buona pratica la programmazione relativa allagricoltura. Di qui la scelta di andare in tutta
Sono poi state presentate le misure del Programma di Sviluppo Rurale: 125 (infrastrutture connesse allo sviluppo e alladeguamento dellagricoltura e della silvicoltura); 216 (sostegno agli investimenti non produttivi); 223 (rimboschimento di superfici non agricole); 225 (progetti per interventi silvoambientali); 226 (ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi). Ovviamente, per chi conosce la realtà dellagro aversano, le misure 223, 225,226 e 227 hanno assunto nelloccasione un ruolo puramente accademico, considerando la morfologia di questo territorio.
A relazionare su temi e misure appena elencati sono stati i Funzionari responsabili per lattuazione del Psr Campania 2007/2013: Francesco Marconi, Umberto De Nicola, Flora Della valle e Anna Cunti. Il dibattito ha evidenziato soprattutto il ruolo dellAnci Campania, tutta protesa da tempo come ha spiegato Alessandro Coppola, dirigente della più famosa associazione di comuni ad aiutare regioni e comuni nellassunzione delle proprie responsabilità. Spiegando magnificamente che lAnci non vuole sostituirsi nellattività di progettazione, piuttosto simpegna con il suo gruppo di lavoro nel fare informazione sulle opportunità, sui fondi e sulle modalità di funzionamento.
Coppola ha poi annunciato che ad oggi sono state già contattate 110 amministrazioni. A chiudere i lavori è stato un altro dirigente Anci, Gaetano Di Palo. Che ha ribadito, una volta di più, il ruolo dellagricoltura nellarea aversana e ricordato limpegno dellAnci sul tema, la necessità e la bontà del confronto sulle progettualità, lo sviluppo di visioni condivise, la funzione di informazione, sopporto e affiancamento che svolge lAnci. Argomenti che non possono che far ben sperare nel futuro socio-economico di questo territorio. Naturalmente allevento sono intervenuti, anche se in minor numero rispetto alle attese, rappresentanti istituzionali, amministratori e funzionari dei comuni del comprensorio. Al di là delle tematiche più propriamente allordine del giorno, molti hanno lamentato la situazione preoccupante di un territorio, i cui comuni spesso sono vittime dei luoghi comuni, derivanti dalle ben note questioni del degrado ambientale, della vivibilità e della criminalità organizzata; ma proprio in considerazione di tali problematiche – lhanno sottolineato tutti i partecipanti – la possibilità di attingere a fondi del Programma di Sviluppo Rurale può essere unopportunità da sfruttare. Non dimenticando mai, come ha brillantemente osservato
I tanti relatori e partecipanti ha dichiarato il sindaco Zagaria – hanno messo in piedi questoggi una bellissima vetrina di opportunità e di conoscenze che devono poter incentivare idee e progettualità di tutto il nostro agro aversano così come dellintera Campania, sempre nellottica dello sviluppo e della crescita della Regione e di ogni suo comprensorio territoriale.