CASERTA. Nella mattinata di lunedì 26 luglio, svoltosi il Consiglio Provinciale della Provincia di Caserta, gli studenti appartenenti allorganizzazione dei Giovani Democratici, …
… insieme ad una folta delegazione di studenti della Sun, hanno assistito allunificazione dei due ordini del giorno presentati dalla maggioranza e dallopposizione a tutela dellUniversità libera e pubblica.
Un documento approvato allunanimità spiegano i giovani democratici che denuncia limpossibilità di riformare un sistema tagliando quelle risorse che inficiano il corretto svolgimento della didattica e dello sviluppo universitario, quanto limpossibilità di avere una speranza nel futuro senza la Ricerca. Una vittoria del centrosinistra e dellopposizione casertana, dunque, che riesce a portare sulle sue posizioni un centrodestra incoerente che non assume sui territori lo stesso atteggiamento e la stessa progettualità politica che continua a mantenere nei vari Palazzi di Roma. Continuiamo a denunciare che non si può essere maggioranza a Caserta e opposizione a Roma. E ribadiamo che non si può dare solidarietà politica allUniversità e alla Ricerca a Caserta, quando a Roma, poi, si è gli artefici di una Manovra Economica dalle Mani di Forbici e un Decreto Gelmini che porta sempre di più luniversità pubblica italiana alla morte costringendola alla privatizzazione.
Esigenza primaria della gestione universitaria continuano i Gd casertani è la razionalizzazione delle risorse, il metodo del taglio rappresenta la reale incapacità di gestire ed amministrare. Svilire lapparato universitario negando risorse importanti al proseguo delle attività didattiche e negando investimenti sul futuro della classe giovanile è un atteggiamento irrispettoso e mortificante che i giovani sono costretti a subire, pagando, tra laltro, linadeguatezza di questo governo nel risolvere le questioni economiche.
Si aggiunge alla questione dei tagli lequivoca e subdola questione delle elezioni universitarie, commenta Marco Villano, segretario provinciale. Non capiamo come sia possibile una situazione così confusionaria allinterno della Sun: dopo la presentazione di un bando per gli organi superiori di rappresentanza, questultimo viene ritirato, prorogato e adesso perfino annullato in vista di settembre, mettendo anche in incerto lo svolgimento delle elezioni previste per ottobre. Per quanto detto, chiediamo spiegazioni chiare al Rettore.
In più sarebbe per noi un onore conoscere la posizione di quelle organizzazioni universitarie facenti capo al centrodestra sulla Riforma, aggiunge Marco Girone, delegato allUniversità, visto che esprimere un voto di preferenza nei loro confronti alle prossime elezioni, significa votare la stessa progettualità politica di chi la manovra economica lha fatta e di chi un decreto come quello della Gelmini lo ritiene indispensabile per la gestione delle risorse universitarie.