CASERTA. Circa 300 lavoratori della Firema, azienda campana specializzata in costruzione e riparazione di treni e locomotive, dalle 9.30 di mercoledì mattina hanno occupato per circa un’ora la stazione ferroviaria di Caserta …
…per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi degli ultimi due mesi e la mancata convocazione di un incontro con lassessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella con le rappresentanze sindacali, già chiesto da Fiom, Fim e Uim.
Firema, tra laltro, dove è già scattata la cassa integrazione, vanta crediti non liquidati dalla Regione. E grave che una delle eccellenze della Campania nel settore sia portata allesasperazione finanziaria da società partecipate dellente di governo territoriale, ancora di più in un contesto di crisi come questo, osserva il segretario campano Uilm Giovanni Sgambati.
I lavoratori hanno occupato la linea Napoli-Cassino. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il personale del gruppo Fs. La circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente alle 10.55. Inevitabili i ritardi causati dal blocco. Sette i treni coinvolti di cui 3 a media e lunga percorrenza con ritardi medi di 65 minuti. A farne le spese anche il trasporto regionale con 2 cancellazioni parziali e 2 convogli con ritardi medi di 80 minuti.