Lista Scalzone, Cangiano “chiede il conto” a Sabatino

di Redazione

Domenico CangianoCASTEL VOLTURNO. Si anima il confronto politico all’interno della lista elettorale “Movimento per Scalzone sindaco”,compagine nata durante l’ultima competizione per il rinnovo del civico consesso.

A lanciare un duro attacco è l’ex giovanissimo candidato del suindicato movimento, Domenico Cangiano (nella foto), il quale, in una nota, senza remore e ripensamenti ha deciso di richiamare l’attenzione del consigliere eletto dal gruppo, Rodolfo Sabatino. “Forse il consigliere Sabatino ha dimenticato, involontariamente, che grazie ai voti di ogni singolo candidato tra le fila del ‘Movimento per Scalzone sindaco’, lui oggi siede tra i banchi del consiglio comunale di Castel Volturno. Dico questo – continua Cangiano – al fine di richiamare il nostro unico rappresentante ai doveri politici assunti nei confronti del nostro elettorato. Essere riusciti ad esprimere un consigliere è stato un risultato straordinario per il nostro gruppo costituito da numerosi giovani di Castel Volturno con valori e propositi dirompenti e costruttivi. Lamento, e personalmente lo faccio a nome del gruppo, il presupposto che il consigliere Sabatino dopo le elezioni non ci ha convocati più per ottenere ragguagli, aiuti possibili, sostegno politico e non si è confrontato con noi al fine di informarci sull’andamento politico della maggioranza e dell’attività dell’Assise, nonostante la possibilità, concessaci dallo stesso sindaco Scalzone, di usufruire anche della propria sede politica. Ciò è un comportamento certamente poco corretto e antidemocratico. La democrazia si fonda sul confronto, non certamente su idee o propositi personalistici”.

L’attacco politico di Cangiano tocca anche questioni delicate pertinenti equilibri politici non rispettati nella scelta degli assessori in seno alla giunta Scalzone: “Il consigliere Sabatino avrebbe dovuto combattere per l’assegnazione dell’assessorato che spettava di diritto alla nostra compagine. Invece abbiamo constatato il contrario. Pertanto se il nostro gruppo avesse avuto una voce responsabile e soprattutto giovane all’interno della giunta, ne avrebbe beneficiato certamente non solo l’amministrazione, ma anche il territorio che vuole il cambiamento. La responsabilità assunta dal consigliere Sabatino, non è un gioco, ma un impegno che lui stesso ha preso prima con i nostri elettori e con l’intero territorio. Con questo – conclude Cangiano – invito Sabatino a prendere una decisione definitiva e chiara nei confronti di tutti”.

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