PIEDIMONTE. Una vasta operazione dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese è scattata alle prime luci dellalba al fine di contrastare vari fenomeni di criminalità, …
… in particolare reati contro il patrimonio e la persona come furti e ricettazione, nonché limmigrazione clandestina, che creano maggior allarme nella popolazione. I militari del nucleo operativo e radiomobile insieme a quelli delle stazioni di Piedimonte, Alife, Alvignano, Ailano e San Gregorio, hanno setacciato palmo a palmo le periferie e i centri abitati dei comuni del comprensorio matesino e dei territori limitrofi.
Il bilancio della maxi operazione é di sette persone arrestate in flagranza di reato, si tratta di pregiudicati per reati di furto, rapina e violazioni alle leggi sullimmigrazione, Tarik Oauzni, 27enne, Larbi Abjili, 47enne, entrambi di origine marocchina, Mohamed Kmamis, 22enne, Alì Youssef, 21enne, Sherif Younss, 35enne, Hamid Mohamed, 23enne e Alì Hamada, 20enne, di origine egiziana. A loro carico pendeva un’ordinanza di espulsione dal territorio nazionale emessa per i precedenti reati commessi.I sette arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Denunce a piede libero, sono invece scattate nei confronti di altri sette extracomunitari, N.S., 33enne, M.A., 46enne, entrambi di origine algerina, A.A., 32enne, S.G., 20enne, O.K., 21enne, di origine egiziana, M.M., 32enne, di origine tunisina e A.O., 27enne, di origine nigeriana, i quali essendo sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, dovranno invece rispondere del reato di ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato.
Sul conto delle persone arrestate e denunciate alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono in corso ulteriori indagini per accertare il loro eventuale coinvolgimento in altre attività criminose commesse nel territorio casertano.
Infine a Piedimonte Matese, una donna del posto, A.N., 46enne, è stata trovata in possesso di un telefonino cellulare marca Nokia 3120 classic, che da alcuni accertamenti tecnici è risultato rubato circa un mese fa in una zona turistica della Toscana. La refurtiva è stata così sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita al legittimo proprietario, mentre la donna è stata denunciata alla competente autorità giudiziaria.